Non si ferma all’alt dei carabinieri perché è senza patente La macchina senza assicurazione. Denunciato un 20enne

Non si è fermato all’alt dei militari perché senza patente. Il 20enne è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale in quanto ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato ieri sera in viale Ruggero di Lauria, al Lungomare di Catania. Il giovane a bordo di una Alfa Romeo 147 – a bordo della quale c’erano anche altre tre persone – è stato fermato durante un posto di blocco ma ha deciso di non accostare e, anzi, ha accelerato per scappare ed è stato inseguito dalla pattuglia. A causa della sua guida brusca, ha anche messo in pericolo molte persone sul lungomare. 

Il 20enne è stato raggiunto dai carabinieri vicino piazza Europa. Lì è stato costretto a concludere la sua fuga a causa
dell’intenso traffico. E, dopo avere ancora provato a fare resistenza, ha spento il veicolo. Dagli accertamenti è emerso che il giovane non ha mai conseguito la patente di guida e l’auto è risultata priva di copertura assicurativa e di carta di
circolazione
. Motivi per cui sono state elevate sanzioni amministrative.
I militari, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno sottoposto il 20enne all’obbligo di
dimora nel comune di residenza all’esito della convalida dell’arresto.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo