A Ragusa i docenti di lingua inglese ritornano sui banchi di scuola
New Technologies and English Language Teaching
Lo scorso 18 marzo 2009 presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa si è tenuto il convegno New Technologies and English Language Teaching, che è servito anche da corso daggiornamento per i docenti di lingua inglese della Provincia di Ragusa. A costoro si sono affiancati diversi studenti della facoltà di Lingue e Letterature Straniere della sede di Ragusa e i frequentanti i corsi della SISSIS di Catania.
Argomento del corso daggiornamento è stato linsegnamento della lingua inglese in relazione alle nuove tecnologie.
A tale appuntamento sono intervenute personalità riconosciute in ambito accademico quali Beverly Geesin (York St John University), Philip Drury (Università di Catania), Anthony Calanducci (Oxford University Press), Joanna Smart (Università di Catania), Massimo Sturiale (Università di Catania).
Il primo intervento, ad opera della ricercatrice statunitense Beverly Geesin, si è concentrato sullimpatto che i nuovi social network, come Facebook o Myspace, utilizzati maggiormente dagli studenti, stanno avendo in ambito socio-linguistico.
A seguire, il prof. Philip Drury si è soffermato sul ruolo di rilievo svolto dalla musica in classe, proponendo alcuni test esemplificativi: tramite lutilizzo di supporti multimediali, ha mostrato dei testi musicali in allegato alla traccia audio, sostenendo come tale ascolto possa racchiudere diversi aspetti dellinsegnamento linguistico (listening, comprehension, writing, ecc.) rendendo però lattività più appetibile agli occhi degli studenti.
Dopo una breve pausa, Anthony Calanducci, rappresentante della Oxford Univerity Press, ha presentato la white board: unavveniristica plancia multimediale composta da uno schermo touchscreen di ampie dimensioni su cui vengono trasferite le immagini provenienti da un computer ad esso collegato tramite un videoproiettore. Le immagini/documenti così trasferiti consentono ai fruitori la più ampia interazione possibile, potendo questultimi scrivere sullo schermo mediante unapposita penna, sfogliare con le mani libri interattivi, contenuti nei cd allegati ai testi cartacei, o ancora completare un esercizio fill in the gaps semplicemente afferrando le parole e riposizionandole negli spazi. Il tutto viene svolto in assenza di gesso, e lasciamo a voi immaginarne le comodità.
La prof.ssa Joanna Smart ha ribadito in seguito come linterazione multimediale sia essenziale nello svolgimento di una lezione, spostando lattenzione su documenti audio-visivi. La docente, che ha alle spalle trentanni desperienza sul campo, ha consigliato ai colleghi di registrare su CD estratti di programmi trasmessi su reti televisive internazionali, catalogarli con cura e portarli di volta in volta a lezione per uno studio più dinamico ed aggiornato delle lingue.
A chiudere il convegno è stato lintervento del prof. Massimo Sturiale. Il docente, tramite lanalisi di lavori precedentemente svolti durante corsi di sottotitolaggio da lui organizzati, ha evidenziato come il subtitling possa rappresentare per gli insegnanti un ottimo strumento per far accostare in modo attivo gli studenti al mondo della traduzione. A costoro viene richiesto di tradurre/interpretare un video e produrre uno script che sia quanto più fedele al sonoro e che rispetti le regole del sottotitolaggio.
Lappuntamento si è certamente rivelato stimolante e utile al pubblico per i tanti spunti di riflessione offerti. Ci si augura che iniziative come questa servano a diffondere in maniera tempestiva nuove metodologie nellinsegnamento della lingua inglese in unarea, la Sicilia sud-orientale, che, seppur periferica geograficamente nel contesto italiano, è da questo punto di vista attenta ai nuovi trend.