Dopo aver tenuto oltre 2 mila lavoratori a 'bagno-maria per otto mesi, l'assessore - terrorizzata dalla mozione di censura che si profila all'ars - rispolvera la sceneggiata del ciapi di priolo. Lumia a roma per cercare di bloccare marco falcone?
Nelli Scilabra ora ha paura: al via il 10 settembre 203 i corsi Prometeo
DOPO AVER TENUTO OLTRE 2 MILA LAVORATORI A ‘BAGNO-MARIA PER OTTO MESI, L’ASSESSORE – TERRORIZZATA DALLA MOZIONE DI CENSURA CHE SI PROFILA ALL’ARS – RISPOLVERA LA SCENEGGIATA DEL CIAPI DI PRIOLO. LUMIA A ROMA PER CERCARE DI BLOCCARE MARCO FALCONE?
Pronti a partire il 10 settembre prossimo 203 corsi su 311 programmati dal Ciapi di Priolo attraverso il progetto Prometeo.
È quanto emerso dallincontro di ieri alla presenza delle organizzazioni sindacali. Successivamente dovrebbero essere avviati gli altri 108 corsi. La riunione stata aggiornata a mercoledì prossimo.
Sarebbe stato stabilito, inoltre, che i lavoratori che hanno già sottoscritto il contratto saranno avviati da subito.
Critiche sono piovute sui tempi di avvio delle attività da Giuseppe Milazzo, coordinatore regionale dello Snals Confsal, presente allincontro.
Il sindacalista ha rimarcato la lungaggine oltre ogni limite delle procedure per avviare le attività formative e con esse i lavoratori, in atto sospesi e senza stipendio.
Effettivamente, dal 20 dicembre 2013 ad oggi – data di pubblicazione dellavviso pubblico che dovrebbe impegnare 35 milioni di euro per un contratto di sette mesi in favore di 1415 operatori, che dovrebbero diventare 2020 con limpegno di altri 12 milioni di euro da parte del Governo regionale – sono trascorsi oltre otto mesi!
Un lasso di tempo troppo lungo per un progetto che avrebbe dovuto salvaguardare i livelli occupazionali di 2020 operatori della Formazione professionale.
Come mai, allora, l’accelerazione guarda caso proprio in questi giorni?
Con molta probabilità, l’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, sente che il terreno sotto i piedi comincia a mancarle. Sullo sfondo non c’è soltanto la mozione di censura di Forza Italia, ma l’insofferenza della maggioranza dell’Assemblea regionale siciliana che non ne può più di questa ‘assessora’ considerata inadeguata al ruolo che è stata chiamata ad occupare.
Davanti a uno scenario politico che per Nelli Scilabra diventa ogni giorno più problematico (e davanti alla possibilità, tutt’altro che remota, di perdere i 13 mila euro al mese: questo lo ‘stipendio’ dell’assessore Scilabra), è probabile che il presidente Rosario Crocetta e il senatore Giuseppe Lumia abbiano spinto l’assessore a sbloccare i corsi Prometeo.
Si racconta anche che il senatore Lumia starebbe cercando una sponda romana con Forza Italia per impedire al capogruppo degli azzurri all’Ars, marco Falcone, di presentare la mozione di censura all’assessore Scilabra.
Il discorso è semplice: siccome, di fatto, Berlusconi è ormai uno sponsor del Governo Renzi – e siccome Lumia e Crocetta si sono intruppati tra i renziani – lo stesso Lumia vorrebbe utilizzare questa sponda politica per provare a salvare l’assessore Scilabra.
Come si può notare, i lavoratori del progetto Prometeo vengo manovrati e utilizzati dal Governo regionale come ‘carne da macello’ con la sponda del Ciapi di Priolo, ente che un giorno fa sapere di non voler ‘confezionare’ bandi ad hoc e un altro giorno – è quello che sta succedendo in queste ore – ne confeziona uno su misura per i lavoratori Prometeo.
Insomma: la serietà innanzi tutto…
In quest’atmosfera di squallore, dove il lavoro di oltre 2 mila persone, abbandonate senza stipendio da otto mesi, viene utilizzato e strumentalizzato per salvare assessori inadeguati non è facile capire che cosa succederà.
Si sa che è previsto un altro appuntamento per la prossima settimana. Per fare cosa?
Restano sul tappeto le criticità in ordine allapplicazione di alcuni istituti contrattuali. Per questo cè tempo.