"il quadro delle alleanza politiche per le regionali in sicilia 'si compone e si scompone sotto le interferenze dei palazzi romani, per questo la 'situazione non e' congelata, ma in divenire'. Lo ha detto il candidato alla presidenza della regione, nello musumeci, stamattina in conferenza stampa a catania.
Musumeci: “La mia è l’unica candidatura nata in Sicilia”
“Il quadro delle alleanza politiche per le regionali in Sicilia ‘si compone e si scompone sotto le interferenze dei Palazzi romani, per questo la ‘situazione non e’ congelata, ma in divenire’. Lo ha detto il candidato alla Presidenza della Regione, Nello Musumeci, stamattina in conferenza stampa a Catania.
“L’unica candidatura nata in Sicilia, senza benestare dati oltre lo Stretto, e’ la mia” ha sottolineato. E poi, parlando di Gianfranco Micciche’, che ne ha lanciato la candidatura ma poi ha ritirato il sostegno, Musumeci ha aggiunto: “Nella ‘separazione non c’entra il progetto sicilianista. Per questo gli rinnovo l’appello a incontrarci’.
Il leader de La Destra in Sicilia prevede che ‘nella prossima campagna elettorale ‘il voto disgiunto sara’ applicato in maniera vasta, come mai avvenuto in passato’ in suo favore.
“L’elettorato del centrodestra non puo’ fare altre scelte'”. Musumeci ha anche raccontato di essere ‘stato contattato da amministratori e dirigenti locali dell’Udc che non hanno accettato di buon grado la scelta del candidato a presidente’ del loro partito, l’eurodeputato del Pd Rosario Crocetta.
“La prossima campagna elettorale per le regionali inSicilia ‘sara’ lunga e faticosa. Purtroppo – ha osservato- c’e’ stata una stagione politica piena di veleni, veti incrociati e rancori che hanno pregiudicato i rapporti personali’. Io non cercherò lo scontro con gli avversari politici’ ma parlerò di programmi e gestione, puntando sulla discontituita”.
Secondo il candidato governatore, la campagna elettorale “si giochera’ non sul voto strutturale ma su quello d’opinione: la gente e’ stanca e ha aperto gli occhi e cresce la voglia di essere libera. ‘Il mio primo impegno – ha dichiarato – sara’ la lotta per convincerla a votare e sconfiggere il nemico numero uno: l’astensionismo. Poi spero di sconfiggere anche la rassegnazione’