Simpatico e frizzante. Si è presentato così il Console Usa, Donald Moore all’incontro di stamattina con gli esponenti del Movimento No Muos e con la delegazione del Comune di Niscemi.

Il meeting (come direbbe lui) si è svolto in una bellissima stanza d’epoca della Prefettura di Caltanissetta, la stanza delle grandi occasioni.  Moore si è presentato accmpagnato da una interprete e da uno staff composto almeno da 7/8 persone. Assolutamente vietato l’uso delle telecamere, chi osava tirarne fuori una, veniva gentilmente esortato a riporla da parte.

Sorridente e affabile, il Console Usa si è presentato ai convenuti chiedendo il nome di ognuno. Per i No Muos c’erano Rino Strano, medico che da anni segue il problema Muos e dei danni alla salute legati alle 46 antenne già installate a Niscemi, il ricercatore  Gaetano Impoco, e Guglielmo Panebianco, “storico” esponente No Muos,  a conoscenza di tutti gli iter burocratici che in vent’anni hanno interessato la base americana di C.da Ulmo.

Moore ha dato l’impressione di volere ‘testare il terreno’. Una missione diplomatica volta a conoscere di persona gli ‘ostacoli’ ad un progetto targato Usa. 

Ci raccontano che sarebbe rimasto un po’ spiazzato dinnanzi alla preparazione dei presenti sul tema, e che ha ribadito, e su questo ha ragione, che il ruolo del governo italiano in questa storia è fondamentale.

Della serie: gli Usa sono stati autorizzati  dal governo italiano, quindi la responsabilità di tutto questo è di Roma.

In ogni caso Moore, ha tentato di instaurare un rapporto quanto più cordiale possibile con i presenti. Tanto da scherzare con loro: “Vi sfido ad una partita di basket con noi” ha detto ad un esponente No Muos con cui si era messo a parlare di sport.

Non solo. Moore ha annunciato che il prossimo 27 Marzo andrò a Niscemi a conoscere le Mamme No Muos. Le quali, come sappiamo, erano state invitate a partecipare all’incontro di stamattina, ma hanno declinato l’invito.

La visita del Console Usa, se confermata, precederà di tre giorni la grande manifestazione nazionale no Muos in programma, per il prossimo 30 Marzo, sempre a Niscemi.

Ma, qual è l’impressione che hanno tratto dell’incontro con Moore i No Muos?

“Un incontro formale, molto cordiale- dice a LinkSicilia Panebianco. Che aggiunge: “Quasi volto all’imbonimento dei presenti. Moore voleva conoscerci. Certo, non risolutivo di una questione, che come ha ricordato lui stesso, dipende molto dal governo italiano. Il fatto che voglia venire a Niscemi è comunque un gesto apprezzabile”.

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