Secondo la Procura di Palermo, che aveva chiesto e ottenuto il suo arresto, avrebbe riciclato i soldi della famiglia Graziano, della zona Acquasanta-Resuttana. L'uomo era stato scarcerato da poche settimane proprio per il suo stato di salute
Morto l’avvocato Marcello Marcatajo Da poco in libertà dopo l’arresto
È morto il noto avvocato civilista Marcello Marcatajo arrestato con l’accusa di avere riciclato i soldi della mafia nel febbraio scorso. L’uomo, 69 anni, era malato da tempo ed era stato scarcerato poche settimane fa proprio in merito al suo stato di salute. Secondo la Procura di Palermo, che aveva chiesto e ottenuto il suo arresto, Marcatajo avrebbe riciclato i soldi della famiglia Graziano, alleata coi Galatolo collegati coi Madonia, della zona Acquasanta-Resuttana.
L’avvocato venne arrestato dalla Guardia di finanza, insieme ad altre otto persone. Nell’ordinanza di arresto il gip aveva scritto che Marcatajo «si è dimostrato in generale disponibile a porre in essere la sua attività professionale e personale in favore degli interessi illeciti dei Graziano». L’avvocato è accusato di intestazione fittizia di beni, riciclaggio e reimpiego di denaro di provenienza illecita perché avrebbe aiutato i Graziano (padre e figli, arrestati anche loro) a nascondere i soldi e reinvestirli per farli tornare «puliti», attraverso operazioni bancarie e attività di società di cui faceva il prestanome.