Poco più che ventenne, nel '56 il partito lo mandò a Mosca dove studiò all'università e dove conobbe Svetlana, che sposò e dalla quale ebbe tre figli. I funerali si terranno martedì alle ore 10 presso l’Ex Real Fonderia alla Cala.
Morto Gianni Parisi, storico volto della sinistra siciliana Fu vicepresidente della Regione e segretario del Pci
È morto a Palermo l’ex deputato regionale del Pci e volto storico della sinistra siciliana, Gianni Parisi. Aveva 83 anni. Fece parte dell’Assemblea siciliana dall’81 al ’96 e fu capogruppo dei comunisti. Nell’estate del ’92, con l’ingresso del Pci nel governo del democristiano Giuseppe Campione, Parisi fu vicepresidente della Regione e assessore alla Cooperazione.
Poco più che ventenne, nel ’56 il partito lo mandò a Mosca dove studiò all’università e dove conobbe Svetlana, che sposò e dalla quale ebbe tre figli. Parisi fece parte del Comitato centrale del Pci e nel ’76, dopo la stagione di Achille Occhetto, fu eletto segretario regionale del Pci in Sicilia, guidando il partito fino all’81. Nel 2003 pubblicò per Sellerio Storia capovolta, un racconto tra l’autobiografico e il diaristico che percorreva mezzo secolo di politica, dal 1951 al 2001.
Parisi è stato anche presidente del Centro Studi Pio La Torre dal 1988 al 2002. «Nella sua lunga attività politica – sottolineano dal Centro Pio La Torre – si è contraddistinto per il suo rigore morale e il suo impegno politico e culturale. La via democratica del socialismo, la valorizzazione dell’Autonomia Siciliana, il riscatto del Mezzogiorno e l’emancipazione delle classi più deboli furono i suoi obiettivi per una democrazia compiuta senza mafia, clientelismo e corruzione». I funerali si terranno martedì alle ore 10 presso l’Ex Real Fonderia alla Cala.