Di origini messinesi, ha legato la propria esperienza politica a Forza Italia - e poi al Pdl - sin dagli esordi a metà anni Novanta. Il leader del partito: «Aveva la tessera numero 2. Se ne va un amico carissimo, uno studioso illustre, un uomo libero»
Morto all’età di 79 anni l’ex ministro Antonio Martino Agli Esteri e alla Difesa nei governi di Silvio Berlusconi
A 79 anni è morto l’ex ministro Antonio Martino. Nato a Messina, docente universitario ed economista, Martino ha legato la propria vita politica a Forza Italia sin dalla fondazione. Silvio Berlusconi lo scelse nella propria squadra di governo già nel 1994, nominandolo agli Esteri. Esperienza da ministro che poi si è ripetuta nel secondo governo Berlusconi, nel 2001, quando per cinque anni è stato il responsabile della Difesa.
La carriera politica di Martino ha attraversato sei legislature, dalla XII alla XVII, concludendosi nel 2018. Ventiquattro anni in cui è rimasto accanto a Berlusconi, anche nella fase in cui Forza Italia lasciò il posto alla Casa delle libertà e al Pdl. Martino ha insegnato a inizio anni Novanta per due anni alla Luiss ed è stato anche presidente onorario dell’istituto Milton Friedman. Per lui anche il ruolo di segretario del comitato scientifico della Fondazione Italia US dal 2014.
Alla notizia della morte sono stati in tanti a rendere omaggio alla memoria dell’ex ministro. Tra loro anche lo stesso Berlusconi. «Con Antonio Martino se ne va un amico carissimo, uno studioso illustre, un uomo libero – ha dichiarato il leader di Forza Italia -. Con lui ho condiviso l’idea della nascita di Forza Italia, della quale ebbe la tessera numero due. Fu uno dei più apprezzati ministri dei nostri governi, agli Esteri e alla Difesa, stimatissimo in tutti i contesti internazionali e soprattutto negli Stati Uniti, dove si era formato e dove era di casa».