Una 30enne nordafricana è morta nell’hotspot di Lampedusa durante la scorsa notte. La donna, visitata nel primo pomeriggio di ieri dai medici del poliambulatorio dove era stata portata perché stava male, dopo i controlli e alcune ore di osservazione, era stata dimessa. I parametri vitali erano stati ritenuti nella norma. Durante la notte, però, è deceduta all’interno dell’hotspot in contrada Imbriacola dove all’alba c’erano 2871 persone. La procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella, ha aperto un fascicolo che servirà a raccogliere atti che, al momento, non sono inquadrabili come reato. Intanto, è stato disposto dai pubblici ministeri che la salma della donna venga trasferita a Porto Empedocle per effettuare l’ispezione cadaverica. I pm hanno anche disposto l’acquisizione dei documenti sanitari della 30enne che si trovano nel poliambulatorio.
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