Mille abbonamenti in più per salvare il Biondo L’Appello di Alajmo: «Sufficienti per pareggio»

«Basterebbero mille abbonati in più dell’anno scorso per raggiungere una cifra che ci consentirebbe, con ogni probabilità, quel pareggio di bilancio che stiamo perseguendo attraverso tanti sacrifici». Questo l’appello del direttore del Teatro Biondo Roberto Alajmo impegnato nella delicata operazione di far quadrare i conti dell’ente. Il tempo stringe, mancano meno di venti giorni all’inizio della stagione 2016-2017 senza dimenticare che il Biondo ha 12 dipendenti in cassa integrazione

‘«Mi auguro – afferma – che i cittadini di Palermo vogliano essere vicini al Teatro Biondo in un momento particolarmente difficile da un punto di vista finanziario e che invece risulta felicissimo da un punto di vista artistico, con le migliori forze del teatro italiano che in questa stagione passeranno dal nostro teatro basterebbero mille abbonati in più dell’anno scorso per raggiungere una cifra che ci consentirebbe, con ogni probabilità, quel pareggio di bilancio che stiamo perseguendo attraverso tanti sacrifici». 

La proposta del Biondo non è mai stata così ricca e accattivante, dicono dal teatro. Il cartellone spazia dai classici rivisitati, come l’Odissea di Emma Dante e lo Shakespeare pop di Ricci/Forte, alle giocolerie della Compagnia Finzi Pasca, dalla satira surreale di Antonio Rezza all’Orchestra multietnica di Piazza Vittorio, che reinterpreta Il flauto magico di Mozart, da Camilleri e Moni Ovadia a Silvio Orlando, da Marco Paolini e Lella Costa a Vincenzo Pirrotta, Paolo Briguglia, Vanessa Gravina, Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Salvo Piparo, Franco Maresco, Vincenzo Ferrera, Vetrano e Randisi e tanti altri ancora.

Inaugurazione il 28 ottobre con Odissea a/r, che Emma Dante ha realizzato per i 23 allievi della Scuola del Teatro Biondo: una fiaba ironica e movimentata, che offre una lettura inedita, divertente, dissacrante e allo stesso tempo fedele del poema di Omero.


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