La sindaca Ida Carmina (Movimento 5 stelle) nelle scorse ore aveva lanciato un appello perché si svuotasse l'area. Le ricerche sono state avviate da carabinieri e polizia. «Qui deve intervenire il governo», dice la prima cittadina
Migranti fuggono da struttura a Porto Empedocle Capienza di 100 persone ma dentro erano in 520
Dopo il caso dei migranti che hanno tentato la fuga da Pozzallo e Pian del Lago, nel territorio di Caltanissetta, un fatto simile si è verificato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Secondo quanto appreso in queste ore diverse decine di persone hanno lasciato la tensostruttura che si trova accanto alla Protezione civile. All’interno erano ammassati in 520 a fronte di una capienza massima consentita di cento. Poco prima dei fatti la sindaca Ida Carmina (Movimento 5 stelle) aveva lanciato un appello perché si svuotasse l’area parlando di «rischio soffocamento» per l’assenza di finestre.
I migranti che hanno abbandonato la struttura avrebbe scavalcato la recinzione e iniziato a correre verso la strada. A cercarli ci sono carabinieri e polizia. «Qui deve intervenire il governo, ho fatto appello a tutti, anche alla Commissione europea – ha spiegato intervistata da Radio Cusano la sindaca Carmina-. Noi siamo un paese senza contagi, però con questa situazione siamo ogni giorno agli onori delle cronache e questo crea un problema di immagine dal punto di vista turistico. Perché fare arrivare qua le navi militari? Potevano portarle da qualche altra parte. Anche i miei concittadini sono molto arrabbiati e hanno paura».
Sono stati intanto rintracciati e riportati al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta 125 migranti su un totale di 184 che si erano allontanati ieri dalla struttura. Adesso, come previsto dalla normativa, saranno messi tutti in quarantena. Intanto una soluzione al problema potrebbe arrivare nelle prossime ore. Il Viminale ha annunciato l’invio dell’esercito nelle aree sensibili della Sicilia. Per i migranti, inoltre, verrà destinata una grossa nave passeggeri.