Micciché: “Liberiamo la Sicilia da Lombardo”

“Ma siamo proprio sicuri che allungare la legislatura di altri sei mesi sia, dal punto di vista economico, prima ancora che politico, più conveniente che ridurre di sole venti poltrone il Parlamento siciliano? Siamo proprio sicuri che Lombardo riesca, in questo breve lasso di tempo, a produrre delle politiche di sviluppo per la nostra terra che abbiano un valore economico e sociale superiore alla spesa per mantenere in carica venti deputati? Ho la netta sensazione che il taglio dei deputati regionali sia solo un pretesto per celare la paura di non essere più rappresentati all’Ars”.

Lo dice il leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, su suo blog ‘Sud’. E noi -cosa che non ci capita spesso -non possiamo che essere d’accordo con lui.

“Una cosa è certa – sottolinea l’esponente del movimento arancione – l’interesse primario della Sicilia è la fine della stagione di non governo di Raffaele Lombardo. La nostra Isola sta affondando, sommersa dai debiti e senza una benché minima speranza per un futuro migliore. Lo dimostrano i dati, lo dicono i numeri”.

“In questi anni – prosegue Miccichè – è aumentata la disoccupazione, diminuito il Pil, il potere d’acquisto delle famiglie è calato ulteriormente, le aziende falliscono o scappano, la Sicilia non riesce più ad attrarre investimenti, la ‘macchina’ burocratica regionale blocca tutto e tutti”.

Non servono pannicelli caldi – conclude il leader di Grande Sud – ma una cura da cavallo. Non serve l’aspirina ma un ciclo completo di chemioterapia, sperando che alla fine il malato non muoia”, conclude Miccichè”.

C’è, infine, un ultimo punto che, forse, sfugge a Miccichè. Chi propone di allungare la legislatura di Sala d’Ercole di sei mesi per consentire al Parlamento nazionale di approvare la riduzione dei parlamentari regionali da 90 a 70, si dimentica che, in questo momento, i siciliani pagano lo ‘stipendio’ non a 90 parlamentari, ma a 102 parlamentari.

Questo perché i 12 assessori ‘tecnici’, grazie a una sanatoria truffaldina contenuta nell’ultima legge finanziaria (articolo di legge che il commissario dello Stato avrebbe dovuto impugnare), si mettono in tasca la stessa indennità dei parlamentari pur non avendo alle spalle il consenso popolare.

Questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere.   


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

"ma siamo proprio sicuri che allungare la legislatura di altri sei mesi sia, dal punto di vista economico, prima ancora che politico, più conveniente che ridurre di sole venti poltrone il parlamento siciliano? siamo proprio sicuri che lombardo riesca, in questo breve lasso di tempo, a produrre delle politiche di sviluppo per la nostra terra che abbiano un valore economico e sociale superiore alla spesa per mantenere in carica venti deputati? ho la netta sensazione che il taglio dei deputati regionali sia solo un pretesto per celare la paura di non essere più rappresentati all’ars".

"ma siamo proprio sicuri che allungare la legislatura di altri sei mesi sia, dal punto di vista economico, prima ancora che politico, più conveniente che ridurre di sole venti poltrone il parlamento siciliano? siamo proprio sicuri che lombardo riesca, in questo breve lasso di tempo, a produrre delle politiche di sviluppo per la nostra terra che abbiano un valore economico e sociale superiore alla spesa per mantenere in carica venti deputati? ho la netta sensazione che il taglio dei deputati regionali sia solo un pretesto per celare la paura di non essere più rappresentati all’ars".

"ma siamo proprio sicuri che allungare la legislatura di altri sei mesi sia, dal punto di vista economico, prima ancora che politico, più conveniente che ridurre di sole venti poltrone il parlamento siciliano? siamo proprio sicuri che lombardo riesca, in questo breve lasso di tempo, a produrre delle politiche di sviluppo per la nostra terra che abbiano un valore economico e sociale superiore alla spesa per mantenere in carica venti deputati? ho la netta sensazione che il taglio dei deputati regionali sia solo un pretesto per celare la paura di non essere più rappresentati all’ars".

"ma siamo proprio sicuri che allungare la legislatura di altri sei mesi sia, dal punto di vista economico, prima ancora che politico, più conveniente che ridurre di sole venti poltrone il parlamento siciliano? siamo proprio sicuri che lombardo riesca, in questo breve lasso di tempo, a produrre delle politiche di sviluppo per la nostra terra che abbiano un valore economico e sociale superiore alla spesa per mantenere in carica venti deputati? ho la netta sensazione che il taglio dei deputati regionali sia solo un pretesto per celare la paura di non essere più rappresentati all’ars".

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]