Messina, parte la metro di superficie Alternativa all’auto per 60mila persone

La metroferrovia Giampilieri-Messina centrale pronta a ripartire, il prossimo 13 dicembre, più efficiente di quanto non sia mai stata. Ventotto, le corse giornaliere previste, tra andata e ritorno. Unico neo, manca ancora il progetto di integrazione tariffaria con autobus e tram, in assenza del quale il servizio, gestito da Trenitalia, rischia un pesante ridimensionamento.

Il progetto ufficiale delle Ferrovie dello Stato prevede un nuovo orario commerciale da inserire nel contratto di servizio con la Regione, dalla quale è già stato incassato l’assenso di massima. In programma, 14 corse (28 tra andata e ritorno), a partire dal 13 dicembre, assicurate da due treni minuetto con cadenza oraria tra le 6 e le 21, con una maggiore frequenza nelle fasce pendolari della mattina. Un servizio ferroviario suburbano, che si sviluppo per circa 16 chilometri e dieci stazioni (Messina, Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Santo Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo, Giampilieri), assicurato dalla preesistente linea a doppio binario Messina – Siracusa.

Una soluzione analoga è stata recentemente proposta a Ragusa. In riva allo Stretto, tuttavia, la metroferrovia esiste da giugno 2009. All’epoca, le fermate erano cinque e un solo minuetto garantiva nove coppie di corse. Sospeso il 16 ottobre, dopo la tragica alluvione di Scaletta e Giampilieri, il servizio è stato ripristinato nel 2010, con otto coppie di corse, subendo una pesantissima contrazione già nel 2011, scendendo a quattro tra andata e ritorno, per via del mancato accordo tra Trenitalia, Atm e Comune di Messina sull’integrazione tariffaria per il biglietto unico bus-tram-treno.

Il nuovo piano di intermodalità presentato da Atm a Trenitalia prevede frequenti collegamenti bus a pettine, dai villaggi di Altolia, Giampilieri Superiore, Pezzolo, Santo Stefano Briga, Galati, Santa Lucia e Mili San Pietro, verso le stazioni di metroferrovia. Un progetto fondamentale per la mobilità urbana che coinvolge gli oltre 60mila abitanti della zona sud, un quarto della popolazione cittadina. Secondo l’Istat, solo il 15 per cento dei pendolari dell’area utilizza giornalmente i mezzi pubblici per gli spostamenti quotidiani.

Un servizio di metroferrovia efficiente ed economicamente conveniente, pertanto, potrebbe convincere chi preferisce l’auto a cambiare idea. Perché ciò accada, non bisogna ripetere gli errori del passato. Per questo, l’Or.Sa, in una nota, chiede a palazzo Zanca di riprendere il confronto con le Fs: «Occorre – afferma Michele Barresi, segretario del sindacato per il comparto Trasporti – che l’amministrazione comunale e la dirigenza Atm accelerino i tempi perché, senza un progetto di integrazione tariffaria, si renderebbe inutile un servizio fondamentale per la città che coinvolgerebbe un quarto della popolazione cittadina».

L’appello all’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, è di dare immediatamente mandato alla municipalizzata di predisporre un progetto di integrazione commerciale da sottoporre e concordare con Trenitalia e la Regione. Al tempo stesso, di porre in essere tutti gli interventi di competenza utili a rendere nuovamente fruibili tutte le aree di posteggio e interscambio limitrofe alle stazioni di metroferrovia, molte delle quali abbandonate da anni e degradate.

«Probabilmente, la metroferrovia, il prossimo dicembre, ripartirà in ogni caso ma – conclude Barresi – in mancanza di un biglietto unico e delle adeguate garanzie che le Ferrovie chiedono al Comune per la funzionalità del servizio, la quantità di corse predisposte potrebbe ridursi rispetto alle 14 oggi previste o, comunque, si finirebbe per mettere in esercizio l’ennesima incompiuta».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Da dicembre la zona Sud della città, dove vive un quarto della popolazione, potrà usufruire di 28 corse giornaliere con cadenza oraria. Dieci le stazioni per 16 chilometri che corrono sulla esistente linea ferroviaria. Sindacato Or.sa: «Ora biglietto integrato con bus e tram o si rischia un'incompiuta»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]