Il consesso civico ieri sera ha approvato un ordine del giorno per concedere ai cittadini di pianificare anticipatamente la propria disponibilità a ricevere trattamenti sanitari, nel caso di incapacità di intendere e di volere. Tredici i voti favorevoli, tre i contrari e altrettanti gli astenuti
Messina, consiglio vota per testamento biologico Ora spetta all’amministrazione istituire il registro
A breve, anche a Messina, potrebbe essere possibile sottoscrivere un testamento biologico. Lo scorso 6 marzo è stato proposto dai consiglieri Nino Interdonato e Nicola Crisafi l’istituzione di un registro dove raccogliere i documenti compilati, in un momento in cui si è ancora capaci di intendere e volere, da chiunque voglia lasciare anticipatamente disposizioni su quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel caso di incapacità di esprimere la propria volontà, nominando un fiduciario al quale affidare le disposizioni.
Ieri il consiglio comunale, 13 i sì, tre i no e altrettanti gli astenuti, ha votato un ordine del giorno che adesso impegna l’amministrazione comunale. «Per istituirlo adesso basterà una delibera della giunta e diventerà realtà, come già successo per la possibilità di inserire nella carta d’identità la volontà a donare gli organi», hanno commentato i promotori. Una misura simile è già presente in una cinquantina di Comuni italiani. I più vicini a Messina sono quello di Palermo e Reggio Calabria.
A votare a favore ieri sera sono stati i consiglieri Cecilia Caccamo, Simona Contestabile, Giovanna Crifò, Giuseppe De Leo, Gaetano Gennaro, Rita La Paglia, Maurizio Rella, Ivana Risitano, Antonella Russo, Donatella Sindoni, Daniele Zuccarello. Hanno preferito astenersi dal voto Pierluigi Parisi, Nora Scuderi, Giuseppe Santalco, mentre hanno votato no Libero Gioveni, Franco Mondello e Mario Rizzo.