Cesare Pandolfo in passato era stato arrestato per avere un incendio in una struttura ricettiva, con l'obiettivo di compiere un'estorsione. Adesso si trova nel carcere Cavadonna di Siracusa. I carabinieri hanno trovato circa duecento piante di cannabis pronte per essere raccolte. Avrebbero fruttato decine di migliaia di euro
Melilli, coltivava marijuana mentre era ai domiciliari Sistema di irrigazione dall’abitazione fino ai campi
Nonostante fosse ai domiciliari, aveva creato una coltivazione di cannabis in un terreno poco distante dalla sua abitazione a Melilli. Sono circa duecento le piante trovate dai carabinieri al 53enne Cesare Pandolfo.
L’uomo aveva creato un sistema di irrigazione a goccia che partiva dalla casa e finiva nel campo. Le piante erano pronte per passare alla raccolta, che avrebbe fruttato un introito di decine di migliaia di euro.
L’uomo in passato era stato arrestato con l’accusa di avere dato fuoco a un camping per imporre un’estorsione. Dall’estate scorsa si trovava ai domiciliari per non avere rispettato la misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Melilli e Sortino. Pandolfo è stato arrestato e portato nel carcere Cavadonna di Siracusa.