Medicina, a chirurgo lentinese premio internazionale «In Francia lavoro bene, ma grazie agli studi italiani»

Ad aggiudicarsi il Ctcvstar, il prestigioso riconoscimento della società francese di Chirurgia toracica e cardiovascolare, a Marsiglia, è stato un siciliano. L’unico italiano tra francesi. Si tratta di Giuseppe Mangiameli, premiato con un soggiorno di due settimane in un centro di chirurgia robotica francese «per il miglior caso clinico presentato tra tutte le chirurgie toraciche di Francia».

Giuseppe ha 33 anni ed è originario di Lentini. Gli studi fatti in Italia lo hanno portato a Parigi, dove vive da novembre 2016. In precedenza, nel centro del Siracusano, ha frequentato le scuole dell’obbligo e poi il liceo – «con il sindaco Saverio Bosco, inseparabile compagno di banco» – per poi trasferirsi a Roma, dove ad appena 24 anni ha conseguito la laurea presso l’Università campus biomedico. Il periodo della specializzazione è stato quello che lo ha proiettato nella capitale francese: «Ho trascorso un anno a Parigi – spiega Giuseppe a MeridioNews – presso il servizio di Chirurgia toracica e trapianto polmonare dell’Hôpital européen George Pompidou sotto la direzione del professore Mark Riquet e del suo allievo ed erede Françoise le Pimpec Barthes. Al rientro in Italia ho ottenuto la specializzazione e sono stato assunto in qualità di aiuto chirurgo presso il reparto di Chirurgia toracica del campus biomedico diretta dal professore Crucitti».

Appassionato di chirurgia toracica e tiroidea, a settembre 2016 ha acquisito il dottorato internazionale in endocrinologa e malattie metaboliche. A novembre dello stesso anno, poi, la svolta. L’inaspettata proposta da parte di Pimpec Barthes lo porta nuovamente al Pompidou, dove viene assunto come chef de clinique. «Si tratta – spiega – di un posto estremamente prestigioso che corrisponde alle fellowship in terra anglosassone e americana e che conferisce la massima formazione specialistica ai giovani chirurghi». 

Fondamentale, in tal senso, è stata la formazione italiana «senza la quale non avrei avuto modo di accedere a un percorso del genere. Credo – aggiunge il 33enne – che la preparazione italiana permetta di avere una marcia in più. Forse si deve fare qualcosa in più sulla preparazione chirurgica, con particolare riferimento a quella pratica». Giuseppe non si sente un italiano all’estero, ama definirsi «un europeo nella nostra Europa». L’ambiente lavorativo? «È veramente cosmopolita, si convive e si lavora bene tra cristiani e musulmani».

Mangiameli si sofferma poi sul suo rapporto con Lentini: «La mia casa è lì, così come tutte le mie amicizie nate ai tempi del liceo e della scuola calcio. Torno almeno tre volte l’anno, immancabili le riunioni tra noi lentinesi classe ’83». A chi vuole intraprendere la sua stessa carriera, il giovane chirurgo consiglia di «non smettere mai di pensare in grande e di credere sempre in se stessi», anche se «i sacrifici che si devono fare sono tanti come le rinunce» ma «con studio, abnegazione e pazienza i risultati arrivano».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]