Il provvedimento è stato firmato dal primo cittadino Salvatore Quinci e segue i risultati dei controlli effettuati dai tecnici. Il cemento è risultato non sufficientemente compatto. L'istituto scolastico ospita quasi trecento alunni
Mazara del Vallo, calcestruzzo depotenziato a scuola Il sindaco vieta le lezioni. Analisi chieste dal preside
Il calcestruzzo non offre sufficienti garanzie di sicurezza e la scuola viene chiusa. Mentre in Italia si ragiona su come sarà la ripartenza delle lezioni con la forzata convivenza con il Covid-19, a Mazara del Vallo il Comune ha deciso in via cautelare di chiudere il plesso Giovanni Paolo II di via Santoro Bonanno, che ospita la scuola dell’infanzia e primaria.
Il provvedimento è stato preso dal sindaco Salvatore Quinci in seguito ai risultati di alcune analisi eseguite nell’immobile. Pur «non riscontrandosi condizioni di pericolo grave e imminente», si legge nel documento, la misura è stata ritenuta la più idone per salvaguarde la pubblica incolumità. I controlli nella struttura erano stati chiesti dal dirigente scolastico. Dai risultati è emerso un calcestruzzo non sufficientemente compatto. Il plesso, costruito negli anni Settanta, è frequentato da 280 alunni.