Per il segretario generale della cisl siciliana, la vicenda del dipendente dellaram iefp catania e comune a migliaia di operatori della formazione professionale impegnati nella filiera dellobbligo formativo.
Maurizio Bernava: “Il Governo Crocetta dia una risposta concreta a Giuseppe Raddusa”
PER IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SICILIANA, LA VICENDA DEL DIPENDENTE DELLARAM IEFP CATANIA E COMUNE A MIGLIAIA DI OPERATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPEGNATI NELLA FILIERA DELLOBBLIGO FORMATIVO.
Sulla vicenda ancora irrisolta di Giuseppe Raddusa, dipendente dellAram IeFp Catania, ente di formazione che attende da mesi i mandati di pagamento sulle prime e seconde annualità dellOif e sugli acconti e saldi dei corsi diretti ai minori in Obbligo scolastico fin anziati con lAvviso 19/2011, interviene Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl in Sicilia.
In una nota accorata il leader cislino nellIsola lancia lappello al Governo regionale affinché si sblocchino in tempi brevissimi i pagamenti nella filiera dellOif. La condizione di Giuseppe Raddusa non è isolata ed è comune e migliaia di lavoratori del settore.
Cari presidente Crocetta ed assessore Scilabra – afferma Bernava – vi supplico di dare una risposta concreta in tempi rapidissimi a dramma umano di Giuseppe Raddusa e della sua famiglia.
Dramma comune a centinaia di famiglie, oneste e dignitose – aggiunge il segretario generale della Cisl in Sicilia – distrutte e divorate dal mostro della Formazione siciliana.
Fate di tutto per fargli pagare qualche stipendio – conclude Bernava -. In tale dramma servono gesti straordinaria che ridiano fiducia e senso di giustizia specie alle persone e famiglie oneste che lo meritano”.