Tra le aziende concorrenti al bando settennale pubblicato a luglio 2019 dal Comune c’erano Progitec, Eco Burgos e Ciclat. La Dusty, anch’essa intenzionata a partecipare alla selezione, si ferma ai nastri di partenza
Mascalucia, la Tech servizi vince la gara dei rifiuti Ex dipendenti Mosema? «Saranno tutti riassorbiti»
La Tech servizi srl di Floridia si aggiudica la gestione della raccolta dei rifiuti del Comune di Mascalucia per sette anni. L’impresa che già si occupa del servizio in molti comuni della Sicilia orientale è la società capogruppo dell’Ati (associazione temporanea di impresa) Impregico srl di Taranto. Con un punteggio di 92 su 100 e un’offerta al ribasso pari al nove per cento, si aggiudica il primo posto nel bando da oltre 26 milioni di euro che le permetterà (dal prossimo 1 febbraio) di prendere il posto della Mosema. Ovvero la società per azioni a cui il Comune mascaluciese aveva affidato il servizio in house e che, a seguito della cattiva gestione, è entrata in una crisi irreversibile che nei mesi scorsi ne ha comportato il commissariamento e la messa in liquidazione.
Non ce la fa, invece, la Progitec srl, arrivata seconda con un punteggio di 89 su 100 e un ribasso offerto del 13 per cento. Il bando, basato sul criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è ancora in corso di aggiudicazione. Per il momento infatti non risulta stipulato nessun contratto tra l’ente comunale e la Tech, ma la ditta ha già ricevuto il placet da parte della commissione di aggiudicazione e il Comune, considerate le gravi condizioni in cui versa Mosema che non permettono un’efficiente prosecuzione del servizio, ha ricevuto parere favorevole dall’Urega di Catania per cominciare con l’affidamento. «Sotto tutela di legge – commenta a MeridioNews il responsabile unico del procedimento Alfio Gibilisco – e nelle more di avere un riscontro di tutta la documentazione utile alla stipula del contratto definitivo, ho eseguito l’aggiudicazione».
A concorrere, insieme alla Tech e alla Progitec, al bando pubblicato lo scorso luglio sul portale telematico della Regione Siciliana, c’erano la Ciclat srl e la Eco burgus srl. Entrambe non premiate dalla commissione. A queste, almeno in un primo momento, avrebbe dovuto aggiungersi anche la Dusty srl ma la procedura – gestita dalla Sitas, la piattaforma telematica della Regione – avrebbe comportato alcune difficoltà per la ditta che si occupa della gestione dei rifiuti del Comune di Catania. «La Dusty – si legge su uno dei verbali di gara – ha riscontrato alcune criticità che non hanno permesso il caricamento dei documenti» utili ai fini della partecipazione.
«Loro – spiega Gibilisco – hanno lamentato il fatto che i flussi non gli hanno consentito di presentare tutta la documentazione necessaria». Ma la Regione, dopo la verifica sollecitata da Gibilisco ed eseguita dagli uffici, nei giorni e nelle ore indicate dalla Dusty ha negato qualunque tipo di malfunzionamento del sistema informatico. «I flussi erano regolari e aperti – continua il responsabile – così ho comunicato che non potevamo accettare la candidatura». Ed è così che la ditta è stata definitivamente esclusa.
Altro capitolo riguarda gli ex lavoratori Mosema. «I dipendenti – assicura Gibilisco – verranno tutti assorbiti dalla Tech». Tra autisti, impiegati e netturbini sono circa cinquanta i lavoratori, a tempo determinato e indeterminato, che troveranno sistemazione nella nuova ditta.