Giovanna Minneci, 69 anni, è morta la notte scorsa nella sua abitazione nel Catanese. Il rogo — che ha distrutto i due piani dell'appartamento in cui abitava con il marito — sarebbe divampato nella notte. A causa, sembra, di una cicca dimenticata accesa in camera da letto
Mascali, donna muore per incendio in casa Fiamme causate forse da una sigaretta
Una donna di 69 anni, Giovanna Minneci, è morta carbonizzata, la notte scorsa, nell’incendio della sua abitazione a Mascali nel Catanese. Le fiamme potrebbero essere divampate per una sigaretta accesa che la donna stava fumando a letto. Il marito, un pensionato di 73 anni, era in cucina al piano di sotto e quando si è accorto del rogo non è potuto salire ad aiutare la moglie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco — che hanno spento le fiamme — e i carabinieri della compagnia di Giarre.
La coppia di pensionati, originaria del Palermitano, viveva in una casa a due piani di Mascali. L’abitazione è stata distrutta dalle fiamme. I carabinieri della compagnia di Giarre, intervenuti per le indagini, escludono l’origine dolosa dell’incendio. Secondo quanto riportato dall’agenzia giornalistica Ansa, gli investigaotori ritengono probabile che le fiamme siano divampate per una sigaretta accesa che la donna, che si è addormentata, stava fumando a letto. Dalla camera matrimoniale, che si trovava al secondo piano, l’incendio si è rapidamente propagato in tutta la casa.
Il marito della vittima era in cucina, su un divano, intorno a mezzanotte e quaranta, ha sentito un forte odore. Ha tentato di salire le scale che però erano già invase dal fumo ed è rimasto intossicato. È quindi corso fuori casa, urlando per chiedere aiuto. Sono stati i vicini di casa ad avvertire vigili del fuoco e carabinieri, che sono giunti sul posto. I pompieri del distaccamento di Riposto e del comando di Catania hanno impiegato diverse ore per domare l’incendio e mettere in sicurezza la struttura. Quando sono riusciti a entrare, il corpo della donna era già carbonizzato.
I carabinieri della compagnia di Giarre hanno avviato le indagini, coordinati dalla procura di Catania. Sul cadavere della donna è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi.