Come è cambiata la postilla!
Marginalia 2007
Leggere nuovi libri dà sempre una bella sensazione anche se a volte può capitare di trovare scrittori la cui arte difficilmente si riesce intendere, le cui ispirazioni non sono comprese e le cui idee non sono condivise.Semplicem ente poi,alcuni libri ci sembrano scritti male. Succede. Per fortuna o per sfortuna. Per quanto mi riguarda, quando voglio sfuggire allincertezza di una nuova lettura, mi rileggo qualche libro che ho già affrontato in passato, specialmente alla ricerca delle sottolineature, delle note e delle postille che avevo messo alla prima lettura: spesso si trovano a margine del testo, a volte a fine capitolo.
In un certo senso si tratta di un uso dei libri molto utile. Quello che aveva rilevanza per me quando affrontai per la prima volta quella lettura ora ha assunto un significato e lo si rilegge con nostalgia, a volte con compiaciuta fierezza, altre volte con sincera ammirazione. Più frequente per me sono due le impressioni che me ne derivano: la prima è una sorta di stupore che nasce dal fatto che ho una pessima memoria. Per cui riguardo indietro alle mie note e penso: Cavolo, questa osservazione che ho scritto era davvero azzeccata! Il che significa che se avessi affrontato ora questa lettura non ci sarei arrivato! Cosa che mi fa riflettere sullindividuo nel fluire del tempo e sul suo cambiare che procede a volte (purtroppo) a ritroso La seconda impressione è quasi opposta: guardo al me stesso di allora e rido bonariamente delle mie ingenuità, della mia superficialità . E bello pensare che non si finisce mai di imparare.
Trascrivo qui di seguito alcuni dei commenti più divertenti, a parte la prima che è unantologia delle scuole medie ho preso alcuni dei libri più famosi e lordine che ho scelto è quello cronologico della mia lettura. Ho lasciati i commenti volutamente sgrammaticati per coerenza.
Scrittori e critici della letteratura italiana
Dante morì a Ravenna nella notte fra il 13 e il 14 settembre 1321
tra le ore 3 e mezza e le 4. Sono stati fermati 2 indiziati, due studenti che volevano salvare i posteri dalle sue poesucole.
Il viso radioso di Laura dischiude allo sguardo del Poeta un paradiso terreno di gioia ma reca sempre con sé la consapevolezza che si tratta di un sogno, di un attimo destinato a spegnersi ne fluire di ogni cosa.
Vabbè che Laura era una stronza ma Petrarca invece di scrivere poesie, dopo le prime 3 o quattro, se non attaccava, poteva fare un pò di palestra
Papà Goriot
E come primo atto di sfida rivolto alla società, Rastignac si recò a cena da Mme de Nucingen.
e gli frega l’argenteria
La bustina di Minerva
Ci sono libri da consultare e libri da leggere
e quelli per i falò di ferragosto? Dove li metti?
Ulisse
Libro difettoso: nell’ultimo capitolo hanno dimenticato i punti e le virgole.
Sulla letteratura
…allinizio del secolo seguente, questa stessa cultura italiana è stata fecondata da quella Scienza Nuova di Vico
E chi è??
La strada di Swann
E dire che ho perduto tanti anni della mia vita, che ho voluto morire, che ho avuto il mio più grande amore, per una donna che non mi piaceva, che non era il mio tipo!
Era ora Caxxoooo!!!! !
Saltatempo
Sei sempre lo stesso, dice lei. Anche tu dico io. Non è vero, ma facciamo finta che sia così.
Questo è amore vero
Come fare cose con le parole
Queste formule linguistiche ci forniranno un test per distinguere gli atti illocutori da quelli perlocutori? No.
Ma lo dici così dopo 300 pagine??? Vaffancu%&$&%$&!
Gli ultimi commenti sono i più arrabbiati, forse perché leggendo in modo più sistematico cominciavo ad avere delle pretese da quello che leggevo, delle aspettative, chissà!
Fa piacere pensare di aver fatto un percorso che ha mutato il tuo modo di vedere le cose, che ti ha reso diverso. Secondo il mio punto di vista sono ben lontano da una qualsiasi maturità e però è una bella sensazione quella di scoprire che si è fatto qualche passo avanti. In fondo le postille mi sembrano una sorta di commenti alla nostra crescita o per lo meno lo sono per chi, come me, considera i libri che legge qualcosa di essenziale per la sua formazione.
Articolo troppo lungo e finale mieloso: Il caporedattore mi strozza!