Maresca scalpita dalle retrovie «Dispiace non giocare, mi sento utile»

Il vestito con l’etichetta di leader fuori dal campo ormai gli sta stretto. Enzo Maresca, uno dei punti di riferimento dello spogliatoio rosanero per la sua esperienza e la sua saggezza, scalpita dalla voglia di tornare a recitare un ruolo importante nel rettangolo di gioco: «Non parlo di aspetti tattici perché sono argomenti che competono all’allenatore. Io esprimo le mie sensazioni: mi sento bene, sono pronto fisicamente e, come quelli che in questo momento non scendono in campo, sono arrabbiato perché non gioco. Il mister, però, fa le sue scelte ed è giusto che sia così – ha aggiunto il trentacinquenne regista campano – se il tecnico ha preferito altri al mio posto ci saranno dei motivi ma questo fa parte del calcio e bisogna conviverci».

Strana, però, la parabola del numero 25 rosanero. Impiegato nella scorsa stagione con continuità a partire dal match di San Siro contro il Milan complice l’assenza per squalifica di Rigoni, Maresca nell’ultima porzione del campionato ha perso terreno fino a scomparire dai radar in estate. Il centrocampista ha svolto un ritiro ai margini ma nelle battute iniziali di questo campionato è stato reintegrato nella rosa a disposizione di Iachini: «Dopo l’infortunio con la Roma ho giocato meno perché mi è stato detto che era necessario dare spazio ad altri giocatori – ha ammesso – poi mi hanno detto espressamente che non rientravo più nei piani del Palermo. Me lo ha detto Zamparini, il presidente anzi è stato gentile dicendomelo di persona. Di fatto ero con due piedi fuori dalla società tanto che c’è stata la possibilità di andare via. Potevo andare negli Stati Uniti o tornare in Spagna, poi però qualcosa è cambiato e dopo un ritiro estivo trascorso ai margini, correndo a parte con ragazzi di 17-18 anni, sono stato reintegrato. Dispiace essere passati in poco tempo da salvatore della patria a uno considerato come un peso ma sono cose che succedono. Considero normale tutto ciò che è accaduto». Il rapporto professionale con il Palermo poteva interrompersi ma il legame affettivo con la realtà rosanero non è mai stato in discussione: «Sono rimasto qui e la cosa che più di tutti mi ha trattenuto è stata la convinzione di essere ancora utile. Sento di potere dare ancora qualcosa al Palermo».

Il suo auspicio è quello di dimostrarlo già a partire dalla gara esterna contro il Bologna in programma dopo la sosta: «Mi piacerebbe molto essere in campo. E’ una bella sfida tra due squadre che in questo momento sono in difficoltà. Le cause del nostro male? Questa è una squadra praticamente tutta nuova senza più il blocco dello scorso anno composto non solo da Dybala ma anche da altri giocatori come Munoz e Barreto. Ci sono giocatori nuovi e gli alti e bassi sono normali. Bisogna reagire – ha aggiunto – sarebbe troppo facile e troppo bello se nel nostro lavoro ci fossero solo aspetti positivi. Bisogna affrontare le difficoltà. Tutti ti accompagnano quando si vince ma nessuno lo fa durante il cammino per arrivare all’esito». Maresca dispensa pillole di saggezza e si schiera al fianco di alcuni volti nuovi: «Gilardino? Puoi chiamarti anche Messi ma è normale avere delle difficoltà dopo che ti alleni da solo per diversi mesi. Alberto, che conosco da 15-16 anni, è un grande professionista ed una bravissima persona. Ha sempre segnato nel corso della sua carriera e lo farà anche a Palermo». In cabina di regia, il centrocampista campano dovrà fare i conti anche con la candidatura di Brugman, ancora in attesa dell’esordio in serie A: «Ho un buonissimo rapporto con Gaston, è un ragazzo di grandi qualità e può fare molto bene. Il Palermo, se vuole, ha già in casa il regista per i prossimi anni». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]