Un altro sequestro nel corso dei controlli disposti dalla prefetta di Catania Maria Guia Federico. Dopo il provvedimento preventivo dello scorso fine settimana ai danni di un'azienda di Adrano, oggi i sigilli sono stati apposti alla C.G.M. dei F.lli Galati, che avrebbe violato la normativa ambientale
Maniace, sequestrato impianto di calcestruzzi Senza autorizzazioni per le emissioni nell’aria
Un’altra azienda sequestrata dalla Dia perché priva delle autorizzazioni ambientali. A Maniace, nel corso dei controlli disposti dalla prefetta di Catania Maria Guia Federico, il gruppo interforze (composto, oltre che dalla Direzione investigativa antimafia, anche da polizia, carabinieri, guardia di finanza e ispettorato del lavoro) ha sequestrato in via preventiva un impianto di produzione di calcestruzzi. Si tratta della società C.G.M. dei F.lli Galati, che sarebbe sprovvista dell’autorizzazione ambientale per l’emissione di polveri nell’atmosfera, in violazione di quanto previsto dalla legge.
Il responsabile dell’attività, S. A. G., classe 1950 e amministratore unico dell’azienda, è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Si tratta del secondo provvedimento di questo tipo nel giro di qualche giorno. Lo scorso fine settimana era toccato alla Cra group di Adrano, a cui sarebbero mancati i permessi per diffondere nell’aria i fumi derivanti dalla lavorazione del calcestruzzo. Alla ditta adranita, però, sono state contestate anche macroscopiche violazioni della sicurezza in relazione alle condizioni dei 25 lavoratori. Motivo per il quale è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività aziendale.