L'unico strumento per prelevare della cittadina, in corso Margherita, è vittima non solo di un vecchio e lento sistema operativo ma anche della mancanza cronica di una tendina parasole. Fatto che renderebbe difficile il prelievo di denaro contante
Maniace, il postamat bollente impedisce i prelievi L’ironia di un cittadino: «Speriamo nel maltempo»
«L’ispirazione? Dall’eclissi lunare del mese scorso. Ho controllato i prossimi eventi di quel genere e ho creato un appuntamento su Facebook: nel 2027, con l’eclissi totale di sole, il postamat funzionerà». Questa è la battuta di Riccardo Bontempo Scavo, cittadino di Maniace che da anni convive con un disagio non poco rilevante: quello del postamat bollente. Una vicenda che ogni estate torna alla ribalta: nelle giornate di grande sole come quelle estive, il postamat di corso Margherito, unico di tutta Maniace, diventa inservibile. Questo perché lo schermo, colpito dai raggi solari, non si riesce più a leggere. Impedendo di fatto di vedere le operazioni in corso.
«Ho cominciato le mie segnalazioni a Poste italiane nel 2016», racconta l’uomo. Lettere, email, messaggi privati su Facebook. Tutto per chiedere che si facesse qualcosa per quel postamat troppo brillante. «Ma non succede mai nulla di concreto». E questo nonostante le promesse dell’installazione di una semplice tendina parasole, che renderebbe possibile ai cittadini maniacesi usufruire del prelievo. «In realtà mi prendono in considerazione solo quando i miei messaggi sono piuttosto ironici – prosegue Bontempo Scavo – Io voglio solo attirare l’attenzione su un disservizio che riguarda tutti i cittadini».
Lo sportello di prelievo, di per sé, ha anche un «sistema operativo piuttosto vecchio: per svolgere qualunque operazione impieghiamo almeno cinque minuti. Questo significa che si creano lunghe code sia all’interno dell’ufficio postale sia all’esterno». Dentro perché i cittadini che devono solo prelevare preferiscono andare alla cassa e parlare con un impiegato; fuori perché le attese di ciascuna operazione si sommano. «Come se questo non bastasse, d’estate ci tocca sperare nel brutto tempo». Per questo l’ironia legata all’eclissi: il giorno in cui il sole, nel 2027, sarà oscurato a Maniace potrebbe essere una buona giornata.