Mammorians Fighters, il videogame etneo Affio e Nancy lottano tra Playa e villa Pacini

«Mammorians Fighters è il nuovissimo gioco picchiaduro per pc, ideato in chiave ironica per far divertire i catanesi ma anche coloro che non lo sono, in incontri all’ultimo sangue». Si presenta così – sul sito realizzato dal suo ideatore – il videogame catanese nelle musiche, nei personaggi e nelle location. «L’idea è nata per gioco cinque o sei anni fa, nella forma di un hobby al quale non ho mai dato tanto importanza», spiega Fabrizio Stancanelli. «Non avrei pensato infatti di poter fare di questo lavoro una demo da pubblicare in Rete», confessa il creatore di Mammorians Fighters. Che da oggi ha reso disponibile gratuitamente sul proprio sito internet il download completo del gioco, ancora in versione 1.0. Una scelta forse dettata dal  successo mediatico che Mammorians Fighters ha raccolto in pochi giorni.

http://www.youtube.com/watch?v=6cBUfxTJagg#t=148

Fabrizio Stancanelli ha 29 anni ed è prossimo alla laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Catania. Tra i suoi interessi «secondari – puntualizza – rispetto alla dedizione nei confronti dello studio della professione medica» ci sono la musica, la pittura, la scrittura creativa ma soprattutto l’informatica e l’editing grafico. E nella realizzazione del suo primo videogioco «ha avuto un peso non indifferente l’influenza dei vecchi videogame dei primi anni Novanta, alcuni dei quali erano veri e propri capolavori del gaming che consiglio alle nuove generazioni di riscoprire», afferma Stancanelli.

L’ideatore del videogame ha utilizzato un motore grafico opensource – M.U.G.E.N. – che ha fatto storcere il naso ad alcuni programmatori informatici. Ma ammette che Mammorians Fighters – nonostante presenti le stesse caratteristiche dei più noti King of fighters e Street Fighters – «non può competere con lavori di eccellenti programmatori che creano da zero progetti originali seppur a volte poco noti a molti, ma di certo fa sorridere». E l’ironia delle ambientazioni e dei protagonisti sono certamente l’ingrediente segreto del gioco.

Mammorians Fighters presenta diciotto personaggi in pieno stile mammoriano che lottano – dopo un breve litigio verbale iniziale – in altrettante location catanesi. C’è piazza Università, piazza Dante, villa Pacini, piazza Duomo e l’immancabile via Etnea – modificati con il programma grafico Photoshop – in cui Mimmo, Melo, Affio, Nancy, Anthony e tanti altri devono farsi rispettare dall’avversario all’interno di un vero e proprio combattimento. «Le mie preferenze sono dovute al lavoro grafico che c’è dietro ogni luogo o personaggio – confessa Stancanelli – E probabilmente apprezzo di più villa Pacini, associata al personaggio Melo, perché ricrea perfettamente la tipica ambientazione catanese caratterizzata da anziani che giocano a carte in quel posto».

Da Mammorians Fighters il suo ideatore non si aspetta niente. «Di solito per quanto riguarda progetti in chiave comica e ironica così come il mio prodotto c’è sempre un’enfasi iniziale dovuta alla novità del momento, alla quale seguono prima un picco di attenzione poi l’inevitabile disinteresse», afferma con un po’ di pessimismo. Salvo poi ammettere che qualcos’altro bolle già in pentola.


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