«Le rendeva la vita penosa e dolorosa», picchiandola in più occasioni, anche davanti a minorenni. È l'accusa per C. S. D., nei confronti del quale è stata emessa la misura di allontanamento dalla coniuge. Tra le attività della questura nei giorni scorsi, anche una denuncia, ai danni di un'altra persona, per danneggiamento aggravato
Maltrattamenti, disposto un divieto di avvicinamento Donna in ospedale dopo aggressione da suo marito
Nei giorni scorsi il commissariato Borgo Ognina ha applicato il divieto di avvicinamento nei confronti del cittadino rumeno C.S.D rispetto alla moglie per maltrattamento con aggressioni fisiche e psicologiche, anche in presenza di minori, che sarebbero avvenute più volte mentre si trovava in stato di ebbrezza. Lo scorso mese di aprile, dopo l’ennesima aggressione, la moglie è stata ricoverata e ha denunciato il marito.
L’attività investigativa avrebbe confermato le aggressioni. Sarebbero stati sentiti numerosi testimoni che avrebbero confermato le violenze subite dalla donna, alla quale in alcuni casi sarebbe stato impedito di rientrare nella propria casa. Le indagini hanno permesso di portare avanti la richiesta della misura cautelare: l’autorità giudiziaria ha vietato l’avvicinamento dell’uomo alla moglie poiché «le rendeva la vita penosa e dolorosa», scrive la questura.
Inoltre, sempre nei giorni scorsi, un uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di danneggiamento aggravato. Lo scorso mese di aprile sarebbe andato a un’assemblea condominiale, alla quale non era stato invitato, che si svolgeva nello studio dell’amministratore di condominio. Ma quando è stato invitato a uscire dall’ufficio sarebbe andato in escandescenza e una volta fuori avrebbe danneggiato la targa societaria dell’amministratore posta all’ingresso dello studio. Dopo averla staccata dal muro, le avrebbe dato fuoco.