Nel Comune biancavillese ieri sera ha ceduto la struttura di un immobile disabitato in via Leonardo Da Vinci. Sulla strada - adesso interdetta al passaggio - si sono riversati tutti i detriti del crollo. Mentre nel territorio paternese è alta l'attenzione dei volontari della protezione civile per l'ingrossamento del fiume
Maltempo, danni a Biancavilla e Paternò Tra crolli di edifici ed esondazioni del Simeto
Danni consistenti nelle città di Biancavilla e Paternò per via dei nubifragi che nelle ultime ore hanno interessato il versante ionico della Sicilia. Nel quartiere Saiola del comune biancavillese, un edificio disabitato in via Leonardo Da Vinci è crollato. Nel momento in cui la struttura dell’immobile ha ceduto – erano le 22.30 di ieri – nella zona non c’erano persone e pertanto non si sono registrati feriti tra eventuali passanti. A determinare il crollo dell’abitazione pare siano state le abbondanti precipitazioni che hanno insistito nel comune dell’hinterland etneo. Via Leonardo Da Vinci, totalmente invasa dai detriti dell’edificio franato, è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale tramite transennamenti da parte dei militari della stazione locale dei carabinieri.
Nel frattempo a Paternò è alta l’attenzione della protezione civile e dell‘Apas di Palermo verso il fiume Simeto. Il corso d’acqua, infatti, all’osservazione dei volontari è risultato ingrossato e in alcuni punti del territorio paternese ha esondato. Il tratto più importante è quello che scorre a Ponte Barca e nella zona di Castellaccio. La situazione è delicata perché il Simeto ha invaso diversi terreni agricoli e alcuni tratti delle strade provinciali, quest’ultime rese impraticabili dalla formazione di veri e propri torrenti che hanno trascinato alberi, rami e sassi. Allerta della protezione civile anche nella zona tra Ponte Barca e Pietralunga per via della vicinanza al fiume di alcune abitazioni.