Anche il Comune di Catania chiederà al Governo nazionale di accedere ai fondi a disposizione per riparare i danni causati dagli eventi naturali. I sindaci di Riposo e Aci Castello avevano già manifestato questa intenzione. Il capo della protezione civile presto visiterà il capoluogo etneo
Maltempo, Bianco chiede stato di calamità «Aiuti necessari per uscire dalle difficoltà»
Anche il Comune di Catania chiederà al Governo nazionale lo stato di calamità naturale. I danni causati dal maltempo – che negli ultimi giorni ha riguardato in particolare la zona orientale della Sicilia – hanno spinto diverse amministrazioni comunali del Catanese a valutare la possibilità di chiedere aiuti economici da Roma. Ai sindaci di Riposto e Aci Castello si aggiunge anche il primo cittadino del capoluogo etneo Enzo Bianco che sostiene: «Ci consentirà anche di avere gli aiuti necessari a uscire da questa situazione di difficoltà».
Il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio nei prossimi giorni sarà a Catania per incontrare i sindaci delle località più colpite, e poi nuovamente a metà novembre. Si tratta «dei Comuni della fascia Jonica – secondo Bianco – che vanno da Riposto, ad Acireale, ad Aci Castello». Ma il sindaco acese Roberto Barbagallo – ascoltato da MeridioNews – parlava con scetticismo a proposito dei possibili aiuti provenienti dallo Stato: «Abbiamo ricevuto solo tre milioni di euro da parte della Regione per riparare i danni del ciclone che si è abbattuto sulla città lo scorso anno, e i danni causati dal maltempo degli ultimi giorni non sono paragonabili».
In una nota, il Comune di Catania aggiunge che alla richiesta di stato di calamità naturale «potranno aderire tutti i Comuni della Città metropolitana in cui il maltempo ha causato danni».