Maltempo a Catania, torna la normalità Ma le strade sono un colabrodo

Anche se a Catania è tornato il sole, l’onda lunga del maltempo continua a far parlare di sé. Mentre il Comune etneo stanzia 200mila euro per il risanamento delle principali arterie cittadine – ridotte a un colabrodo dopo le forti piogge dei giorni scorsi – festeggiano il ritorno alla civiltà i 25 turisti rimasti bloccati martedì scorso sull’Etna, al rifugio Sapienza, a quasi 2000 metri d’altitudine.

E tornano alla normalitࠖ cioè a scuola – anche gli studenti di ogni ordine e grado che mercoledì e giovedì avevano saltato le lezioni grazie all’ordinanza emanata dal sindaco Raffaele Stancanelli. Si dovrà aspettare fino a sabato, invece, per la riapertura al pubblico del cimitero, in via Acquicella, chiuso per gli interventi di ripristino.

Nell’annunciare i lavori straordinari sul manto stradale, il primo cittadino di Catania ha parlato di un «grave pericolo per la sicurezza di automobilisti e motociclisti». I loro mezzi sono messi a dura prova dalle buche – profonde ed estese – che puntellano la strada. L’asfalto si sbriciola, le voragini si ingrandiscono e gli pneumatici delle auto ne escono male. A pagare i risarcimenti ai catanesi, in questi casi, dovrebbe essere proprio l’amministrazione comunale. Che in fretta e furia ha annunciato i lavori di colmatura. «Il sindaco Stancanelli ha firmato l’autorizzazione a eseguire gli interventi con somma urgenza – si legge in una nota di Palazzo degli Elefanti – stanziando circa 200mila euro, il massimo previsto per questo tipo di lavori con carattere urgentissimo». Nell’arco di dieci giorni tutto dovrebbe tornare alla normalità, anche se per i cittadini e i loro veicoli non è detto che questa sia una notizia confortante. Gli operai sono intanto all’opera in viale Vigo fino a via Gelso bianco, piazza Santa Maria della Guardia, via Cimarosa, largo Paisello fino via Beato Bernardo, e via San Barnaba fino a via Della Palma.

La strada provinciale 92, invece, è stata riportata in condizioni normali ieri. Se in città sono piovuti 200 millimetri di pioggia, in montagna i metri di neve caduti sono stati tre. E lungo il percorso che porta al rifugio Sapienza – la sp 92, appunto – si sono create delle vere e proprie barriere bianche. Che hanno impedito a 25 turisti – che festeggiavano il carnevale sul vulcano – di prendere le loro auto e tornare a casa. Fino a ieri pomeriggio, quando gli spalaneve del corpo forestale li hanno liberati dalla loro prigionia. E sul quotidiano La Sicilia Francesco Barone – uno dei 25 sequestrati dalla neve – denuncia: «Ci hanno lasciati soli, in questi due giorni ci hanno aiutati solo i gestori della funivia».

[Foto di Antonio Bilardo su Facebook]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Stamattina sulla città splende il sole, ma le forti piogge dei giorni scorsi fanno ancora parlare di sé. Il sindaco Raffaele Stancanelli ha stanziato 200mila euro, in tutta urgenza, per ripristinare l'asfalto delle principali arterie cittadine in cui si sono aperte voragini che mettono alla prova gli pneumatici dei cittadini. Liberi anche i 25 turisti che da martedì erano bloccati al rifugio Sapienza a causa della neve

Stamattina sulla città splende il sole, ma le forti piogge dei giorni scorsi fanno ancora parlare di sé. Il sindaco Raffaele Stancanelli ha stanziato 200mila euro, in tutta urgenza, per ripristinare l'asfalto delle principali arterie cittadine in cui si sono aperte voragini che mettono alla prova gli pneumatici dei cittadini. Liberi anche i 25 turisti che da martedì erano bloccati al rifugio Sapienza a causa della neve

Stamattina sulla città splende il sole, ma le forti piogge dei giorni scorsi fanno ancora parlare di sé. Il sindaco Raffaele Stancanelli ha stanziato 200mila euro, in tutta urgenza, per ripristinare l'asfalto delle principali arterie cittadine in cui si sono aperte voragini che mettono alla prova gli pneumatici dei cittadini. Liberi anche i 25 turisti che da martedì erano bloccati al rifugio Sapienza a causa della neve

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]