Magda Culotta (PD) in RAI-TV: “L’emancipazione viene dal Sud”

Non la manda a dire la giovanissima candidata siciliana per la Camera-Sicilia occidentale, Magda Culotta, vincitrice delle primarie PD a Palermo e provincia. Presente al dibattito di ieri mattina nella trasmissione RAI “Agorà”, diretta da Andrea Vianello, incalza il candidato della Lega Nord Matteo Bianchi sottolineando come “l’emancipazione viene dal Sud”, e cioè da quei giovani creativi che riescono a fare impresa tra mille difficoltà nel Mezzogiorno, in Italia e, purtroppo, anche all’estero. (nella foto, Magda Culotta ieri in TV)

Durante la trasmissione la Culotta aveva già affermato che “se vogliamo parlare di riforma del lavoro dobbiamo contrastare il precariato, una delle piaghe d’Italia”, ponendosi così molto vicina alle posizioni del SEL di Vendola. E per quanto riguarda la creazione delle imprese da parte dei giovani ricorda: “spesso i giovani che vogliono creare un’impresa in Italia si arrendono per ‘sfinimento’ di fronte alle difficoltà burocratiche”.

Sindaco di Pollina dal 2010, eletta a soli 25 anni, e laureata in sviluppo Locale presso l’Università di Parma, Magda Culotta propone una stagione di sviluppo in Italia che parta dalla Sicilia. Dal piccolo centro madonita di Pollina, conosciuto per la splendida spiaggia di Capo Raisigerbi sulla costa (più conosciuta come spiaggia del “Valtur” al quale fu data in concessione negli anni ’70) e per i panorami mozzafiato, Magda Culotta sembra portare un vento siciliano di riscossa a Roma. Era ora che nel PD si presentassero candidati che mettono al centro del proprio programma politico una rinascita dell’Isola che parta realmente dalle risorse siciliane. La sua visione rimarrà uno dei pochi casi isolati nel panorama del PD siciliano?La speranza è che non sia così e che la “superminisindaco”, unica vera sorpresa politica nell’ambito del PD in Sicilia, sia presto seguita nell’esempio e nelle idee.(Nella foto Magda Culotta la sera della vittoria alle primarie a Palermo).

Intanto è un successo per la Sicilia che la stessa Magda Culotta appaia al secondo posto nella lista del PD, subito dopo il segretario nazionale, Bersani. Di fatto è lei la capolista, soprattutto se Bersani verrà poco in Sicilia com’è facile intuire. Su Magda Culotta quindi ripongono molte speranze gli “autonomisti” del PD siciliano che nel recente braccio di ferro per le candidature in Sicilia si sono trovati compatti dietro il segretario regionale Giuseppe Lupo, pur non ottenendo grandi risultati.

Come ricordato in nostri precedenti articoli, infarti, il PD di Roma ha comunque usato il porcellum a piene mani, nonostante le primarie, “paracadutando” nell’Isola ben otto candidati con “elezione sicura”, anche se tra questi è stato piazzato come capolista al Senato un volto siciliano molto apprezzato dal pubblico televisivo e già direttore di RAI News 24, e cioè Corradino Mineo, nato a Partanna (TP) ma palermitano d’adozione. (nella foto, Corradino Mineo, tratta da Wikipedia).

Ben diverso è il programma di chi si “professa” autonomista ma che invece, come Micciché (Grande Sud) e Lombardo (Partito dei Siciliani), si getta nelle braccia dell’alleanza PdL con i razzisti della Lega Nord, sempre pronti non solo a usare il porcellum al 100%, non solo a candidare personaggi come Luigi Cesaro detto “Giggino a Purpetta” in Campania, ma anche (e soprattutto) pronti a denigrare e affossare la Sicilia e il Mezzogiorno in tutti i modi, sempre e comunque. Con quale coraggio gli elettori siciliani di “Grande Sud” e del “Partito dei Siciliani” voteranno per queste formazioni che si alleano con la Lega Nord e i loro mirabolanti pensatori politici che prendono le loro lauree a pagamento in Albania? Con quale coraggio i loro leader chiamano a votare i siciliani nientemeno che per la Lega Nord razzista e antimeridionalista? Mistero.

Il sindaco di Pollina ha fatto sentire la presenza siciliana anche  alla’apertura della camampagna elettorale di Pier Luigi Bersani, ieri sera al teatro Ambra Jovinelli di Roma insieme a Tonino Moscatt (classe 1980) candidato siciliano nell’agrogentino.

Nella manifestazione, Tonino Moscatt  “Dopo il grande successo avuto alle recenti parlamentarie io e Magda Culotta abbiamo partecipato all’apertura della campagna elettorale, insieme a Bersani e tanti militanti della nostra generazione.”.

Magda Culotta ha ulteriormente precisato, che: “A Roma abbiamo portato un pezzo di Sicilia, perché proprio dalla nostra terra vogliamo ripartire lavorando sodo per il riscatto del sud e dell’Italia intera.”.


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