Cronaca

Mafia, colpo ai vertici della famiglia Santapaola-Ercolano: individuato il nuovo reggente

Ancora uniti nel nome della famiglia di Cosa nostra catanese. Santapaola ed Ercolano si erano riorganizzati, espressione di un unicum criminale decapitato grazie all’operazione antimafia Ombra, portata a termine questa notte dagli agenti della polizia di Catania con il servizio centrale operativo e la squadra mobile della questura. Le forze dell’ordine, su delega della procura e della Direzione distrettuale antimafia, hanno eseguito 25 ordinanze di custodia cautelare. Gli indagati, a vario titolo, sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illecita di armi da sparo, usura, nonché lesioni personali aggravate dall’uso di armi da sparo.

Le investigazioni, documentando il riassetto dei ruoli apicali dell’organizzazione, hanno consentito di individuare i soggetti chiamati a ricoprire i ruoli di vertice, a partire dal nuovo reggente di Cosa nostra Catanese. Ulteriori e inediti dettagli verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista in mattinata.

I nomi delle persone arrestate

In carcere
1. Giuseppe Amato (1987), inteso Peppe a ponchia
2. Angelo Arena (1976)
3. Salvatore Assinnata (1972)
4. Letterio Barresi (1-7-1973), inteso Ettore
5. Francesco Cacia (1982)
6. Angelo Antonino Castorina (1991), inteso Nino u firraru
7. Mario Ercolano (1976)
8. Salvatore Ercolano (1978)
9. Carmelo Fazio (1964)
10. Salvatore Antonio Pietro Iudicello (1971)
11. Alfio Minnella (1987)
12. Salvatore Mirabella (1965), inteso u paloccu
13. Christian Paternò (1981)
14. Stefano Platania (1997)
15. Alessandro Rugeri (1989)
16. Francesco Russo (1973)
17. Carmelo Daniele Strano (1990)
18. Benedetto Zucchero (1993)

Ai domiciliari
19. Concetto Salvatore Di Raimondo (1977), inteso Alfio Kawasaki
20. Salvatore Ettore Pandetta (1993)
21. Valerio Emanuele Pelleriti (1997)
22. Diego Filippo Russo (2001)
23. Francesco Santapaola (1998)

Per Santo Bella (1966) e Salvatore Scalia (1957) è stato disposto l’obbligo di dimora, cioè non possono allontanarsi dal territorio del Comune di dimora abituale.

Redazione

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