Era messa in vendita all'interno di una macelleria «priva di ogni autorizzazione sanitaria ed amministrativa». È stata scoperta anche la manomissione del contatore elettrico ed il furto di energia
«Macellazione clandestina», sequestrati 60 chili di carne Operazione congiunta Nas e Asp al Capo, una denuncia
Sessanta chilogrammi di carne in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati questa mattina nel mercato del Capo di Palermo. Era messa in vendita all’interno di una macelleria «priva di ogni autorizzazione sanitaria ed amministrativa», fa sapere l’Asp Palermo in una nota. Il provvedimento è il risultato di un’operazione congiunta condotta dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Palermo e dai carabinieri del Nas. È stata scoperta anche la manomissione del contatore elettrico ed il furto di energia.
La carne sequestrata era «non tracciata e proveniente da macellazione clandestina». L’operazione, che rientra nell’ambito delle attività di controllo ordinario del territorio, ha visto, tra l’altro, coinvolti otto operatori dell’Azienda sanitaria provinciale: quattro veterinari ed altrettanti tecnici della prevenzione. Il titolare della macelleria è stato denunciato alle autorità giudiziarie e l’esercizio posto sotto sequestro.