Lumia, Montante e Crocetta cedono due poltrone al PD per avere il nulla? Non ci crediamo!

IN CAMBIO DI DUE ASSESSORATI LA TRIADE VUOLE LA CANDIDATURA DEL SENATORE ALLE EUROPEE. E GLI HANNO DETTO “NO”. E SECONDO VOI SI CHIUDE QUI? L’UNICA COSA CERTA E CHE GIUSEPPE LUPO E’ IL PRESIDENTE DEL PARTITO. SUL RESTO LA VOGLIAMO VEDERE TUTTA

Ma secondo voi il senatore Giuseppe Lumia, il capo del ‘Partito di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, e il presidente di quello che resta della Regione siciliana, Rosario Crocetta da Gela, dopo quello che è successo stamattina a Palermo in casa PD, daranno il via libera al rimpasto della Giunta? Secondo voi questi tre si siedono a un tavolino, ‘sfasciano’ una parte del ‘giocattolo’ che sono riusciti ad arraffare e in cambio non si prendono nulla?

Noi seri dubbi, nutriamo. Certo, alla fine solo due poltrone al PD, cedono. Sarebbero quattro. Ma due ‘cosa loro’, sono. La bella Nelli viene conteggiata in quota PD: ma pure i cani sanno che risponde a Lumia. Poi c’è Angelo Villari, ‘vampirizzato’ da Lumia e Crocetta, ma travestito da area Cuperlo. Un’altra sceneggiata.

Certo, poi ci sarebbero altre due poltrone: una per i Democratici e Riformisti per la Sicilia (DRS) e l’altra per Articolo 4 di Lino Leanza: ma questi, anche se ‘targati’, rimarrebbero assessori ‘addomesticati’: al fischio di uno della ‘triade’ (Lumia-Montante-Crocetta) scatteranno sull’attenti: “Comandi!”.

I ‘brutti’ – visti dalla parte della ‘triade’ – sono i due futuri assessori del PD. Questi dei ‘fischi’ se ne sbatteranno.  Lumi-Mont-Croce perderanno due ‘caselle’: questa è l’amara verità. E uno dei due deve essere pure l’assessorato all’Economia. Insomma, il Partito Democratico di prende la ‘cassa’.

Certo, nella ‘cassa’ della Regione siciliana, per ora, c’è il ‘pititto’ assoluto. Ma appena all’assessorato all’Economia ci va un PD, Roma qualcosa la dà. Questo magari va bene, ma sempre due assessorati in meno, sono. Beppe, Antonello e Rosario perdono potere. E’ nei fatti.

Certo, si sbarazzano dell’assessore Nicolò Marino. Finalmente la Sicilia potrà essere ricoperta di merda: pardon, di discariche (abbiamo confuso il contenuto con il contenitore: capita).

Però il ‘giocattolo’ si sfascia o stesso. Due caselle le perdono. Di ‘suvicchiaria’. Prendono e non danno, questi del PD. Si prendono due assessorati e, fino a stasera, Lumia non è nemmeno candidato alle elezioni europee. Minch… botta!

Una tagliatina di faccia, fu, quella di oggi. Anche per Totò da Mussomeli, che ha chiesto, a nome dei DRS, la candidatura di Lumia nel PD.

Strana sorte, quella di Lumia. Dice di essere del PD e poi si candida al Senato nel Megafono. Partecipa alla vita del Partito e, alle elezioni – è successo alle ultime comunali siciliane – gli organizza liste contro. Poi, però, vuole essere lo stesso candidato: per farsi votare dai militanti e dirigenti del PD che ha ‘inchiummato’ alle ultime comunali facendogli perdere Sindaci e consiglieri comunali.

Strano, questo Lumia. E ancora più strano di lui Cardinale, alias Totò da Mussomeli, che lo intruppa d’ufficio tra i DRS e lo candiderebbe nel PD.

Secondo voi è finita ‘sta ‘bordelliata’? Domani mattina il nostro Carmelo Raffa, domani, ci racconterà cosa è successo, oggi, durante la direzione del PD siciliano. Noi, quello che sappiamo, è che Giuseppe Lupo è il nuovo presidente. E che Crocetta è stato ‘bastonato’ dal senatore Mineo. E sappiamo, anche, che ‘sta cosa non è chiusa.

Volete vedere che, tra domani e dopodomani, la ‘triade’ ci ripensa? Secondo voi questi cedono due poltrone e in cambio non hanno nulla?

Che è? Crocetta è stato eletto dal PD? E chiddu si nni sta futtennu, come si dice dalle nostre parti. Questi tre hanno la faccia di chi cede due poltrone per avere in cambio niente? Non ci crediamo nemmeno se ce lo mettono per iscritto.

Sapete che vi diciamo? Aspettiamoci il colpo di coda…


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