Dal 2003, anno della prima edizione, è l'evento italiano più atteso dagli appassionati del genere. Da oggi al 4 novembre, un fitto calendario di mostre e laboratori dedicati al gioco in tutte le sue forme e non solo. Con la partecipazione di ospiti come il maestro dell'erotismo a fumetti Milo Manara e il titolare di una scuola di manga Tkeo Fujita. A raccontarci cosa succede saranno due particolari inviati. Cominciamo a presentarveli
Lucca Comics, tra fumetti, giochi e cosplay Mad e Crystal reporter speciali per CTzen
Un po’ come il paese dei balocchi. Ma solo per quattro giorni ed esiste davvero. E’ il Lucca Comics, il più grande festival italiano di fumetti e giochi attivo dal 2003. Atteso tutto l’anno dagli amanti del genere, nel tempo è stato replicato in diverse realtà locali: a Catania, da due anni, appassionati e curiosi riempiono le Ciminiere per l’Etna Comics. Ma molti continuano il conto alla rovescia che li separa da Lucca e dalle sei aree del festival: comics, games, junior, music&cosplay, Japan palace, movie. Con mostre, ospiti e laboratori da oggi fino al 4 novembre. E per chi resta a Catania? CTzen avrà due inviati speciali pronti a raccontarvi tutto quello che succede di imperdibile. Loro sono Mad e Crystal, due seri professionisti dell’informatica che subiranno una trasformazione lunga quattro giorni. Ve li presentiamo.
Mad, 38 anni, è un appassionato di tecnologia e giochi. «Da quando ne ho memoria», specifica. Il suo nick completo sarebbe Madhatter (il cappellaio matto ndr) e deriva dai lontani anni ’90, quando Internet era ancora agli albori e il nostro reporter girava per le Bbs – Bulletin board system, gli antenati della Rete – a caccia di software. «All’epoca lavoravo per il primo provider Internet catanese racconta e i computer della rete dell’ufficio avevano i nomi dei personaggi di Alice in wonderland. Il mio era appunto Madhatter». Poi contratto in Mad per comodità. Da allora di tempo ne è passato, ma lui è rimasto fedele: nella vita è sviluppatore di software e sistemista «per… un’università italiana», ammicca. Per hobby, oltre ai videogames, ama leggere fantasy ed horror classico, guardare serie tv, film di fantascienza ed anime. Membro della Federazione ludica siciliana, con gli altri soci si occupa di «promuovere il gioco in ogni sua forma». Da dieci anni, insieme a vari gruppi siciliani, Mad organizza eventi di gioco di ruolo dal vivo e da tavolo e appuntamenti ludici di ogni genere.
Con lui, a Lucca, ci sarà Crystal, classe 1970, amministratore e sviluppatore di sistemi informatici. Appassionato di anime, videogiochi, giochi di guerra e giochi di ruolo, ama anche i fumetti «della scuola franco belga e Sud americana», specifica, e le serie televisive di genere thriller, fantasy e di fantascienza. «Il mio soprannome mi è stato affibbiato durante il servizio di leva in marina da un troglodita nonno fissato con i Cavalieri dello Zodiaco», racconta poco tenero. Reporter rude ma non troppo, da giocatore di ruolo dal vivo è stato visto aggirarsi anche in panni femminili con risultati apprezzabili secondo i testimoni. Ancora vivi, ma raggiunti dal divieto di esibire testimonianza fotografica su un quotidiano. Tra i suoi personaggi mai dimenticati la bionda e medievale Guendalina.
Mad e Crystal si aggireranno per le sei aree del Lucca Comics sbirciando anche tra gli eventi esclusivi dedicati alla stampa. Decine di appuntamenti, tra cui la mostra del gioco di carte western Bang! nel suo decimo anniversario e quella dedicata all’esperienza del Corriere dei Ragazzi. Ma anche su tematiche meno ludiche come Out of Somalia, reportage da Dadaab, città che ospita il più grande campo per rifugiati al mondo. Lunga anche la lista di ospiti presenti tra i quali, in ordine sparso, Bruno Brindisi e la sua matita prestata a grandi classici come Dylan Dog e Tex a colori, il maestro italiano dell’erotismo a fumetti Milo Manara, il titolare della scuola di manga Yokohama Manga Kyoshitsu Tkeo Fujita e il Disney italiano Giorgio Cavazzano. Sottofondo musicale delle avventure di Mad e Crystal: il duo musicale K-ble Jungle con le loro cover di sigle di anime e la rivisitazione di pezzi tradizionali giapponesi.
[Foto di Sonia Meloni per Luccacomicsandgames]