"mi auguro che il disagio delle forze politiche, non solo dell'udc ma anche del mpa e degli altri partiti, per un riassetto complessivo e un rilancio in vista delle elezioni possa rientrare. Il riassetto è indispensabile e in questo senso mi impegno e mi auguro che il confronto con l'udc e con gli altri partiti alleati possa tornare su un binario di collaborazione proficua per tutti".
Lombardo, apertura allUdc
“Mi auguro che il disagio delle forze politiche, non solo dell’Udc ma anche del Mpa e degli altri partiti, per un riassetto complessivo e un rilancio in vista delle elezioni possa rientrare. Il riassetto è indispensabile e in questo senso mi impegno e mi auguro che il confronto con l’Udc e con gli altri partiti alleati possa tornare su un binario di collaborazione proficua per tutti”.
Lo scrive nel suo blog il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. Una lunga riflessione riportata dallAnsa. “Non c’è dubbio che la giunta politica abbia i suoi vantaggi e i suoi pro indiscutibili – sostiene Lombardo -. Si tratta però di un ragionamento che andiamo facendo in una fase in cui bisogna rilanciare l’azione amministrativa”.
Aggiunge, poi, il presidente della Regione: “Che l’Udc abbia le sue ragioni l’ho sempre riconosciuto e si era detto che, immediatamento dopo il bilancio, se ne sarebbe discusso. Pensavamo di approvarlo prima della fine dell’anno, ma poi c’è stata la manovra di Monti che rimette in discussione i conti e che ci richiede uno sforzo notevole per farli quadrare nuovamente e quindi si allungano i tempi”.
“Io credo – prosegue Lombardo – che comunque il ragionamento sull’equilibrio della giunta e sulle persone che la compongono si debba fare e sono pronto a farlo – afferma -. L’ho detto anche ai vertici dell’Udc e credo che ci sia qualcosa da aggiustare e che ciò riguardi l’assetto complessivo e tutti i partiti che compongono la maggioranza. E’ una esigenza avvertita da tutti che non può che trovare riscontro anche nel presidente della Regione”.
Non credo si tratti di imporre politici in giunta – sottolinea sempre Lombardo – che poi non sarebbe più tecnica, si tratta di trovare le persone giuste che abbiano al tempo stesso la competenza e la sensibilità politica che serve per rilanciare l’azione amministrativa. Credo che si convenga che non saranno deputati, ma che ci sia necessità di una revisione l’ho sempre sostenuto e assicurato – continua – Se si fosse approvato il bilancio entro fine anno avremmo già affrontato la questione. Da qui alla riapertura dell’Assemblea c’è il tempo e la volontà perché anche il problema dei numeri che di certo penalizza l’Udc possa essere risolto.
“Sono convinto – aggiunge – che si debba rinsaldare la coalizione che attualmente sostiene il governo e anche aprire un dialogo con chi ci voglia stare anche al di fuori di quella maggioranza – conclude – perché l’apporto di tutti è più che utile, questo è fuori di dubbio e in tal senso io mi muoverò nei prossimi giorni. Giorni di lavoro, domani (oggi per chi legge ndr) abbiamo giunta e poi vedrò il sottosegretario Catricalà per affrontare alcuni nodi fondamentali che riguardano ordinanze tra le quali quelle di protezione civile per i comuni interessati al dissesto e alle precipitazioni delle settimane scorse, e la vertenza con le Ferrovie dello stato sulla quale ho assunto un impegno, tutte questioni sulle quali mi prefiggo di avere un confronto con tutti sull’azione di governo e sulle cose da fare in questo scorcio di legislatura”.