Lo youtuber Croix89 e l’addio amaro alla Sicilia  «Milano pensa al nuovo, qui la gente non capisce»

Ha fatto molto parlare di sé in quest’ultimo mese Marco Merrino, conosciuto sul web come Croix89. Lo youtuber messinese, infatti, ha recentemente annunciato che avrebbe lasciato la sua città per proseguire la carriera di creatore di contenuti sul web a Milano, dopo un periodo di presenza altalenante sulla piattaforma web. Merrino, classe 1989, fa parte di quella che viene definita la prima ondata di YouTube Italia: da circa otto anni la piattaforma web ospita il canale Croix89, divenendo uno dei più caratteristici del panorama italiano, nonostante l’incostanza con cui vengono postati nuovi contenuti. Dopo l’annuncio del suo addio alla città dello stretto, non sono mancate però critiche per le parole che ha riservato a Messina. Ora lui cerca di spiegare la sua scelta.

«In Sicilia devi sempre chiedere il permesso per tutto, anche per fare riprese in certi posti – racconta a Meridionews Merrino in occasione del Comicon di Palermo – La gente non capisce: io non ho intenzione di insultare, ma semplicemente spesso le persone non comprendono l’importanza del mio lavoro. YouTube è una delle cose in cui sono bravo, anzi forse è l’unica. Da anni ho capito che questa è la strada per me ma, purtroppo, la Sicilia è un posto che non mi permette di continuare su questa strada».

La storia di Croix comincia qualche anno fa: «Fin da piccolo – ricorda – ho sempre avuto una telecamera in mano, questa è la versione poetica della storia di come ho iniziato. Quella invece verosimile è che ero solo e non sapevo cosa fare, avevo bisogno di attenzioni e facevo video con gli amici, iniziando a usare anche solo il telefonino». Con il passare degli anni, però, l’impegno è cresciuto e così anche il ritorno economico: «Ho cominciato a impegnarmi di più e a vedere YouTube come qualcosa da proseguire quando è iniziata la monetizzazione dei video: ero piccolo e a quell’età fai dei lavoretti di volantinaggio per mettere da parte qualche soldo, invece dal web vedevo arrivare belle somme, belle per un ragazzino di 14 anni ovviamente».

Il personaggio di Croix si è evoluto nel tempo, insieme al suo pubblico che è maturato al ritmo del canale. Marco Merrino è famoso soprattuto per il suo stile aggressivo, ma anche molto creativo, nell’analisi dei più svariati elementi della cultura pop, ma non solo. «Croix (cioè croce in francese, ndr) perché da giovane ero un personaggio sempre arrabiato, urlavo spesso – ha spiegato – Era uno sfogo personale il mio. Crescendo a Messina non avevo nessuno con cui condividere questa passione, mi tenevo tutto dentro ma, crescendo sul web, ho avuto la possibilità di viaggiare in molte città italiane. Così mi sono reso conto che non c’era bisogno di arrabbiarsi. In ogni caso questo spirito è sempre nel mio dna, in ogni video ce n’è sempre un po’, ma ora ho capito quale deve essere la direzione della mia comicità».

Per anni il suo punto forte sono state le urla, protagoniste dei suoi video, sempre molto rapidi nello stile, ma con alle spalle un lavoro eccezionale di scrittura e soprattutto montaggio. Ora la svolta: «Ho scelto Milano – aggiunge – perché mi serve un posto dove stare tranquillo. Una nuova città è un grande cambiamento; dovrò abbracciare a pieno il ritmo di Milano, che in realtà è anche il ritmo di YouTube, o di internet in genere: molto veloce, bisogna sempre pensare al nuovo e rinnovarsi – conclude – Non c’è nessun posto migliore per quello che devo fare io».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]