«Prevenire e reprimere una consuetudine locale: il prelievo delle uova dai nidi della Berta maggiore». È in questo che i carabinieri forestali del Cites a Linosa, isola delle Pelagie, si stanno impegnando per salvare dall’estinzione l’uccello marino considerato simbolo del Mar Mediterraneo. «L’uovo ha rappresentato per secoli una delle fonti alimentari principali in un determinato periodo dell’anno proprio per gli abitanti di Linosa», spiega il colonnello Giorgio Maria Borrelli, comandante del raggruppamento Cites del comando unità forestale e ambientale agroalimentare di Roma. «L’attività dei carabinieri forestali ha portato a una riduzione drastica di questo fenomeno: da circa 700 uova che venivano prelevate circa dieci anni fa si è arrivati ad una riduzione del 95 per cento», spiega. Oltre alla prevenzione i militari sono impegnati anche «nel coinvolgimento delle popolazioni locali, con attività di promozione, informazione e di educazione ambientale nelle scuole. Dobbiamo dire che la popolazione ha pienamente capito la problematica tant’è che il fenomeno, come detto, è in fortissima regressione».
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