Linguaglossa, Guzzetta a un passo dalle dimissioni Presidente del consiglio in rotta con maggioranza

Una riunione di qualche giorno fa con tutti gli attori della maggioranza avrebbe sancito un passo nell’aria già da tempo. Aldo Guzzetta, presidente del consiglio di Linguaglossa, dovrebbe lasciare stamane la poltrona che occupa dall’estate del 2017, dimettendosi anche dallo scranno consiliare. Si tratterebbe dell’epilogo di un progressivo allontanamento dall’amministrazione del sindaco Salvatore Puglisi che da un po’ aveva assunto i caratteri dell’irreversibilità. 

Un ruolo, nel verificarsi del primo, autentico, colpo di scena politico dalle Amministrative del 2017, pare lo abbia giocato l’ex vicesindaco Claudio Guzzetta, fratello del presidente del consiglio. Attore della politica etnea di lungo corso, vicino al Pd e, da ultimo, al deputato Ars Nicola D’Agostino, l’ex amministratore era stato uno dei protagonisti dell’assemblaggio della coalizione che ha poi consegnato al sindaco Puglisi una larga vittoria. Il fratello, in seguito, rientrò fra i consiglieri più votati tanto da essere poi designato per la guida dell’aula. I rapporti tra i Guzzetta e il primo cittadino, tuttavia, sono rapidamente finiti nel frullatore di dissapori politici che sembrano legati soprattutto agli equilibri fra le varie componenti della maggioranza di Puglisi.

Da qui un malessere, sembrerebbe incrementatosi anche alla luce dell’inchiesta Aetna della procura di Catania che ha terremotato il comune di Linguaglossa, che nelle ultime settimane ha raggiunto il punto di non ritorno. La scelta di lasciare anche la poltrona di consigliere – pronto a subentrare è Carmelo D’Agostino, fedelissimo del sindaco Puglisi – sembrerebbe legata alla volontà di evitare che, alla rottura dell’alleanza, possa seguire una guerriglia politica in aula che parrebbe non intrigare nessuna delle forze in campo. 

Aldo Guzzetta non è nuovo alla mossa delle dimissioni a sorpresa:  nel 2016, durante il mandato da sindaca di Rosa Maria Vecchiolasciò di colpo l’incarico di vicesindaco per collocarsi all’opposizione della vecchia giunta di centrosinistra. Una rottura che poi rese quasi naturale il patto con la coalizione di Salvo Puglisi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]