Librino, 200 firme per riaprire la piscina I genitori: «Messi alla porta i vecchi gestori»

Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da duecento genitori di ragazzi che hanno frequentato, negli ultimi sette anni, la piscina dell‘istituto comprensivo Campanella Sturzo di Librino.

Siamo un gruppo di genitori che abitano a Librino e credono nella rinascita di questo quartiere troppo spesso alla ribalta della cronaca solo per avvenimenti delittuosi. Coscienti che la rinascita parte dal basso abbiamo cercato negli anni di vivere il quartiere al meglio: i nostri figli frequentano le scuole della circoscrizione e da qualche anno facevano sport anche nel quartiere, diverse sono le palestre presenti ma i nostri figli praticavano uno sport spesso considerato elitario, specie per i costi: questo sport è il nuoto. Avete capito bene i nostri figli nuotavano a Librino nella piscina dell’Istituto comprensivo Campanella Sturzo.

Quest’anno purtroppo andato in pensione il preside Lino Secchi le cose sono cambiate, l’associazione HdueO sport & animazione che gestiva i corsi di nuoto è stata messa alla porta e il Consiglio di Istituto, guidato dalla nuova preside (Graziella Orto, ndr), ha scelto una’altra associazione, senza che sia stato possibile comprenderne i criteri e le motivazioni. Ed ancora oggi è tutto fermo e abbandonato.

La struttura sportiva gestita dall’HdueO si distingueva per efficienza, professionalità e pulizia, i nostri figli venivano accolti amorevolmente e a anche per noi genitori la struttura era un punto di riferimento indispensabile.

Diversi tentativi di mediazione sono stati fatti all’interno della scuola tra i genitori e la dirigenza scolastica anche sottoponendo al presidente del consiglio d’istituto una raccolta firme (circa 150), ma a nulla è valso.

Noi ci chiediamo perché ancora una volta quando ci sono cose che funzionano, specie in periferia, ne veniamo privati e a vantaggio di chi? Perché sostituire un’associazione qualificata – i nostri figli erano tesserati alla Federazione italiana nuoto – e conosciuta anche a livello regionale? Chi ci garantisce che riaprendo la struttura abbia del personale altrettanto qualificato? Chiediamo quindi agli enti preposti: assessore Pubblica Istruzione e Sport, Sindaco, presidente Coni e presidente Fin di farsi carico delle nostro richieste e di verificare e vigilare su quanto avvenuto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella scuola Campanella Sturzo di Librino da sette anni esiste l'unico impianto funzionante dal quartiere. A gestirla l'associazione sportiva HdueO, che con un canone di 20 euro al mese consentiva l'accesso a «uno sport considerato elitario a chi risiede nel quartiere. Ma la nuova preside ha affidato la gestione ad altri», scrivono duecento genitori in una lettera

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]