Le screenshot di Anonymous? «Sono false» Ma gli orari smentiscono Foti, Loda e Marsili

Conversazioni Facebook rubate da hacker di Anonymous, la smentita di altri presunti Anonymous, la furia di Beppe Grillo e una diffida del vero Partito pirata italiano. Sempre più ingarbugliato il caso delle liste civetta per le elezioni politiche presentate da un trio di lombardi che, a tre giorni dal deposito dei simboli al Viminale sostengono: «Quelle conversazioni sono solo dei fake». Ma l’attenta analisi delle conversazioni rubate e gli orari delle telefonate – effettuate in prima persona da chi scrive – sembrano invece confermare il tutto.

I loghi presentati da Loda, Marsili e Fodi al Viminale

Il trio è composto dal catanese – di nascita – Andrea Massimiliano Foti che ha presentato un simbolo identico a quello del Movimento cinque stelle, il lodigiano Massimiliano Loda che ha presentato un simbolo clone di Rivoluzione civile senza il nome di Antonio Ingroia, e Marco Manuel Marsili, che ha presentato il logo del Partito pirata con teschio. Tre falsi, denunciati pubblicamente da Grillo e Ingroia, ma anche dal vero Partito pirata, che rende pubblica sul proprio sito una ordinanza del tribunale di Milano che impedisce a Marsili l’uso del simbolo. E in attesa della decisione sul ricorso presentato dal Movimento cinque stelle – e per la quale Grillo ha momentaneamente sospeso il suo Tsunami tour, fino alla decisione del Ministero -, i tre cavalcano l’onda mediatica grazie a delle screenshot diffuse dal blogger Claudio Messora di Byoblu e attribuite al gruppo Anonymous, in cui i tre si metterebbero d’accordo per fornire ai giornalisti una versione dei fatti definita come «il mantra».

Marsili sugerisce «il mantra» a Foti

Una versione apparsa sul sito la Voce d’Italia, giornale online fondato proprio da Marco Manuel Marsili. Ed è proprio Marsili che suggerisce a Foti «leggiti questo», e di ripetere pedissequamente ai giornalisti di tutta Italia le dichiarazioni che lui avrebbe, teoricamente, precedentemente fatto al giornale di Marsili. Tra queste la lamentela sull’associazione «mafia e Catania», luogo di nascita di Foti. E soprattutto, Loda suggerisce di diffondere la notizia che il simbolo del M5s sarebbe stato depositato dal gruppo di grillini capeggiato all’epoca da Foti «all’Agenzia delle entrate nel 2007», sempre secondo quanto appare nelle screenshot. «La corrispondenza tra il signor Foti e il partito pirata non è mai avvenuta», riporta però un comunicato sul sito votapirata.it, anche questo registrato a nome di Marco Manuel Marsili e oscurato oggi 14 gennaio intorno alle ore 12.30.

Votapirata.it prima di essere oscurato dal tribunale di Milano

Si tratterebbe di un fake creato con photoshop, una tesi avvalorata anche da quello che sembrerebbe il blog ufficiale di Anonymous Italia linkato all’interno di un nuovo comunicato dei pirati di Marsili. Ma l’analisi dei fatti come riportati nelle screenshot diffuse da Byoblu e degli orari delle telefonate sembra smentire il trio delle liste farlocche.

«Ci sono giornalisti che continuano a chiamare e chiedere foto. Alberto Bucci e Alberto Custodero, Nicolò Sapellani e Leandro Perrotta». Sono le ore 7.48  di sabato 12 gennaio quando Foti informa su Facebook Loda dei primi giornalisti che sono riusciti a contattarlo. Tra questi il sottoscritto che (senza esito) aveva tentato di chiamare al cellulare il catanese Foti già la sera di giorno 11: per contattarlo è bastato scoprire che in realtà si tratta di un residente a Bergamo, titolare di Web Voyages, una società per il «commercio all’ingrosso di veicoli».

La seconda delle tre screenshot diffuse da Anonymous

Ma la risposta di Andrea Massimiliano Foti al telefono avviene solo alle ore 11 e 6 minuti. «Signor Perrotta, per quanto riguarda la vicenda, deve parlare con Massimiliano Loda, lui le saprà spiegare tutto, io sono troppo impengato per parlare al momento», e fornisce anche il numero di cellulare. «Ti sta per chiamare Perrotta», scrive prontamente Foti su Facebook, alle 11 e 11 minuti, per avvertire Loda. A quanto risulta dalle screenshot, sarebbe bastato attendere pochi minuti, le 11 e 16 minuti, per sentirsi ripetere dal singor Foti la versione dei fatti presente nel «mantra» scritto su La Voce d’Italia. La stessa versione apparsa su La Sicilia web e molti altri quotidiani da lì a pochi minuti.

[Immagine da Byoblu.com]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Ti sta per chiamare Perrotta», dice Andrea Massimiliano Foti su Facebook a Massimiliano Loda la mattina di sabato 12 gennaio, secondo le screenshot diffuse dagli hacker di Anonymous. I due sono quelli che hanno depositato i simboli falsi del Movimento cinque stelle e della lista Rivoluzione civile di Ingroia al Viminale. Con loro anche Marco Manuel Marsili che ha depositato il falso simbolo del partito pirata, il cui sito è stato oscurato questa mattina dal tribunale di Milano. Ora dichiarano: «Quelle screenshot sono false». Ma gli orari delle telefonate effettuate in prima persona a Foti e Loda confermano in pieno la versione degli anonimi hacker

«Ti sta per chiamare Perrotta», dice Andrea Massimiliano Foti su Facebook a Massimiliano Loda la mattina di sabato 12 gennaio, secondo le screenshot diffuse dagli hacker di Anonymous. I due sono quelli che hanno depositato i simboli falsi del Movimento cinque stelle e della lista Rivoluzione civile di Ingroia al Viminale. Con loro anche Marco Manuel Marsili che ha depositato il falso simbolo del partito pirata, il cui sito è stato oscurato questa mattina dal tribunale di Milano. Ora dichiarano: «Quelle screenshot sono false». Ma gli orari delle telefonate effettuate in prima persona a Foti e Loda confermano in pieno la versione degli anonimi hacker

«Ti sta per chiamare Perrotta», dice Andrea Massimiliano Foti su Facebook a Massimiliano Loda la mattina di sabato 12 gennaio, secondo le screenshot diffuse dagli hacker di Anonymous. I due sono quelli che hanno depositato i simboli falsi del Movimento cinque stelle e della lista Rivoluzione civile di Ingroia al Viminale. Con loro anche Marco Manuel Marsili che ha depositato il falso simbolo del partito pirata, il cui sito è stato oscurato questa mattina dal tribunale di Milano. Ora dichiarano: «Quelle screenshot sono false». Ma gli orari delle telefonate effettuate in prima persona a Foti e Loda confermano in pieno la versione degli anonimi hacker

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]