Caro direttore,
Le precisazioni dell’on. Formica sulla votazione in conferenza dei capigruppo
Caro direttore,
ancora una volta mi vedo costretto a intervenire circa le affermazioni fuorvianti e false contenute nell’articolo sull’esito della conferenza capigruppo.non è vero che la richiesta di inversione dell’ordine del giorno presentata dall’on. Cascio non sia passata per l’astensione del gruppo Musumeci (per’altro era presente ed ha votato al posto mio l’on. Ioppolo, proprio per non ingenerare equivoci).
Lei dovrebbe sapere che per la modifica dell’ordine del giorno è richiesto il quorum dei due terzi e quindi il voto di astensione per pure ragioni di opportunità, dopo aver ponderato tutto ciò, è stato assolutamente ininfluente.
LEI continua invece a sostenere nei suoi articoli una rappresentazione falsa dei fatti non si capisce a quale scopo.
Un fatto è certo, e cioè che se lei e la sua testata continuate a screditare la mia persona mi vedrò costretto contro la mia indole (non ho mai denunciato nessuno in vita mia ) a difendere la mia onorabilità nelle sedi opportune.
Santi Formica
L’on. Formica ha ragione. Per una svista abbiamo ascritto al voto della Lista Musumeci, nella votazione avvenuta oggi in conferenza dei capigruppo, un peso che non ha, perché come abbiamo scritto in un altro articolo, pubblicato stamattina, per cambiare l’ordine del giorno dei lavori d’Aula ci vuole una maggioranza qualificata.
Il fatto è che, egregio on. Formica, a furia di vedere voi della Lista Musumeci che in conferenza dei capigruppo, invece di votare contro il Governo, fate altro, ci siamo confusi.
Le chiediamo scusa. Con la speranza di vedervi fare opposizione anche in conferenza dei capigruppo.
g.a.