Le isole siciliane ‘passano’ a Roma

Istituzione immediata di una fask force che, con sede presso la Prefettura di Palermo, possa coadiuvare la Protezione civile regionale a risolvere il problema del trasporto rifiuti merci e merci pericolose nelle isole di Ustica, Pantelleria e delle Egadi.

E’ il risultato della riunione convocata a Roma dal Ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri, alla presenza, tra gli altri, del capo di Gabinetto del Ministero, prefetto Giuseppe Procaccino, dei Prefetti di Palermo, Umberto Postiglione e di Trapani, Marlisa Magno, del parlamentare regionale, Salvino Caputo, e dei sindaci di Favignana, Lucio Antinoro, e di Ustica, Aldo Messina e del Commissario di Pantelleria , Giuseppe Piazza.

A Roma hanno capito che in queste isole, se non si risolve il problema del trasporto dei rifiuti dei delle merci pericolose (gasolio, benzina, bombole di gas da cucina e bombole di ossigeno) potrebbero insorgere problemi di ordine pubblico.

E’ stata così istituita una conferenza di servizio permanente presso la Prefettura di Palermo con il coinvolgimento della Protezione nazionale e civile, dell’avvocatura dello Stato e della conferenza Stato-Regione.

“ Ho chiesto che il sistema dei trasporti delle isole minori venga escluso dal Patto di stabilità – ha detto il Sindaco di Ustica, Aldo Messina (nella foto sotto a sinistra) -. La Regione siciliana non è stata invitata né a questo incontro, né a quello, convocato sempre per oggi, al Ministero delle Infrastrutture dove vene affrontato problema della Wind Jet”.

“Però l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Vecchio, ha ritenuto di insistere per essere presente solo al tavolo a salvaguardia della Wind Jet che, come tutti sappiamo, coinvolge interessi e lavoratori di Catania, la sua città: Disinteressandosi del nostro problema”.

Gli amministratori di Ustica, delle Egadi e di Pantelleria non sembrano molto ‘contenti’ del comportamento della Regione, se è vero che, di fatto, sono stati abbandonati dal Governo. Sarebbero bastati 7 milioni di euro per prorogare il servizio alle due società di navigazione che esercitavano il trasporto di rifiuti e merci pericolose per Pantelleria e per le Egadi (‘Trasporti delle Isole) e per Ustica (NGI).

Invece il Governo regionale, pur essendosi impegnato a prorogare il contratto alle due società, si è rimangiato tutto. Al posto di queste due società sarebbe dovuto subentrare la ‘Compagna delle Isole’ (ex Siremar). Che invece si è chiamata fuori. Insomma, a fare le spese di tutti questi ‘inghippi’ sono stati gli abitanti di queste isole (e i turisti).

“Ho evidenziato il fatto che- dice Lucio Antinoro- le prossime gare andranno sempre deserte se non si terrà conto che su questo servizio vanno approntate le giuste economie, mettendo tutte le compagnie realmente nelle condizioni di potere concorrere”. Il riferimento è alla gara per l’assegnazione di questo servizio che, evidentemente, non soddisfa le condizioni richieste dalle compagnie di navigazione.  

“E dire che più volte il Governo regionale aveva dichiarato di avere risolto il problema – prosegue non senza una punta di ironia Giuseppe Piazza, commissario straordinario del Comune di Pantelleria -. Tanto è falso che proprio stamane il disservizio dei trasporti è stato evidente a Pantelleria”.

Insomma, questo Governo Lombardo, con le isole minori, non è ha combinata una giusta: ha solo incasinato la vita di migliaia di cittadini.

“Il problema di ordine pubblico – conclude Il Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, non è rappresentato solo dal trasporto merci pericolose, ma anche dal trasporto passeggeri che non dà garanzie di continuità”

Il tavolo di concertazione è stato convocato dal Prefetto Di Palermo, Umberto Postiglione, per il 16 agosto a Palermo.

Di sicuro è che lo sfascio finanziario e amministrativo della Regione siciliana è ormai arrivato anche nelle isole che circondano la Sicilia.

Emergenza Pantelleria, don Cipri: “L’unica speranza è il governo nazionale”

Nella foto in basso a destra (tratta da nanopress.it) il Prefetto di Palermo Umberto Postiglione


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