Le elezioni e l’ombra di Bilderberg

L’attacco dei poteri forti al Movimento 5 Stelle è riuscito. Il messaggio è passato. La formazione politica di Beppe Grillo resiste, ma accusa i colpi. Dal dopo elezioni ad oggi sono stati bersagliati su tutti i fronti. Sono stati attaccati violentemente per essersi rifiutati di fare il Governo con il Pd. Dimenticando i rapporti tra questo Partito e lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena.

Non solo. Vengono giornalmente bersagliati i parlamentari nazionali, deputati e senatori grillini. Ora raccontando di divisioni sulla linea politica, ora ipotizzando che alcuni parlamentari, trasgredendo all’impostazione del Movimento, intenderebbero tenersi tuta l’indennità parlamentare. Attacchi di tutti i generi e di tutte le specie.

A poco è servito, al Movimento 5 Stelle, abbassare i toni, per esempio, sull’euro e sull’Unione Europea. Tutti hanno capito che l’Unione Europea, lungi dall’essere l’Europa dei popoli, è, in realtà, l’Europa delle banche (in buona parte fallite) e della finanza speculativa.

Ovvero, un’Unione Europea di predoni che ha come obiettivi quello di far diventare più ricchi i ricchi e più poveri i poveri.

Oggi gli ‘scienziati’ che reggono le sorti economiche e finanziarie dell’Unione ammettono di avere sbagliato con la Grecia, il Paese di Socrate, Platone e Aristotele ridotto alla fame. Un Paese al quale l’Unione Europea, nel nome del ‘rigore’, ha tagliato anche alcuni farmaci antitumorali. Una vergogna ancora in corso nel silenzio generale.

Però l’errore commesso con la Grecia non fa notizia. I greci malati di cancro che non possono usufruire di certe cure non fa notizia. In Italia la notizia, tutta da verificare, sono i parlamentari grillini che si vorrebbero tenere l’indennità parlamentare.

Incredibile, poi, quello che sta succedendo con il finanziamento pubblico dei Partiti, abolito con un referendum e ripristinato con un nome diverso: ‘rimborsi elettorali’ (e meno male che la mafia è in Sicilia…).

Alla stampa hanno detto che il Governo Letta vuole ridurre questi ‘rimborsi’ elettorali a partire dal 2017. Il nostro Alessandro Mauceri è andato a studiare attentamente il disegno di legge del Governo Letta. E ha scoperto l’esatto contrario: e cioè che, con stratagemmi e sotterfugi, i soldi destinati ai Partiti triplicheranno. Però questo non fa notizia.

Secondo i poteri forti che oggi controllano il nostro Paese – a cominciare dal gruppo di Bilderberg (del quale il Presidente del Consiglio Letta è autorevole esponente) – tutti ciò che mette in discussione il sistema truffaldino con il quale i poteri forti governano l’Italia deve scomparire. A cominciare dal Movimento 5 Stelle. Ma non solo.

In questo momento l’attacco è alle abitazioni degli italiani. I poteri forti hanno scoperto che l’Italia, pur avendo un debito pubblico di 2 mila miliardi di euro (non diverso da quello di altri Paesi), presenta una caratteristica: quasi tutte le famiglie del nostro Paese sono proprietarie di una casa (e molte anche di due case).

Da qui l’attacco alle abitazioni. Non è un caso che l’Imu sia un’invenzione del Governo Monti: quel Mario Monti espressione, anche lui, del gruppo di Bilderberg. L’Imu, un’imposta assurda e incostituzionale (chi ha acquistato una casa ha già pagato le imposte!) serve proprio a questo: a costringere le famiglie italiane a disfarsi delle case.

Ovviamente, la manovra non è a breve, ma a medio e lungo periodo. Non a caso, il Governo Letta, che è la diretta continuazione del Governo Monti, non ne vuole sapere di toccare l’Imu. Anzi.

Come finirà? Secondo noi molto male. Già la gente – lo abbiamo visto in questa tornata elettorale che si è appena conclusa – non va più a votare. Il 50 per cento e forse più degli italiani diserta le urne. E, molto probabilmente, pensa che la classe politica del nostro Paese sia fatta da ladri e farabutti.

L’ultima speranza è il Movimento 5 Stelle. Ma i poteri forti, come già accennato, stanno facendo di tutto per distruggere l’immagine di questa formazione politica.

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L’attacco dei poteri forti al movimento 5 stelle è riuscito. Il messaggio è passato. La formazione politica di beppe grillo resiste, ma accusa i colpi. Dal dopo elezioni ad oggi sono stati bersagliati su tutti i fronti. Sono stati attaccati violentemente per essersi rifiutati di fare il governo con il pd. Dimenticando i rapporti tra questo partito e lo scandalo del monte dei paschi di siena.

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