Claudio Fava, vicepresidente della Commissione antimafia, sollecita l’audizione del procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato a seguito delle dichiarazioni fatte dal magistrato ieri durante la conferenza stampa sugli arresti dei “pizzinari” di Matteo Messina Denaro. «Credo sia urgente che la Commissione antimafia ascolti in audizione la dottoressa Principato – ha detto Fava -. Le sue dichiarazioni sulla rete di protezione di cui Matteo Messina Denaro continuerebbe a beneficiare, anche fuori dallo stretto perimetro di Cosa Nostra, ci preoccupano e ci interrogano sulla natura di queste protezioni. Occorre capire se, nel corso dei suoi molti anni di latitanza, l’impunita’ del capomafia trapanese sia stata agevolata anche da esponenti locali delle istituzioni o della politica».
Il pm Principato ha detto rivolgendosi alla stampa: «Non è possibile che dopo tanti anni e un lavoro costante, direi massacrante, sul territorio, lui continui la latitanza» e ha poi parlato di «protezioni ad alto livello su cui vogliamo fare luce».
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