Finalmente qualcuno è uscito dal gregge e ha dato a monti quel che è di monti. Ovviamente non si tratta di esponenti del pdl, nè del pd o dell'udc, partiti che stanno facendo fare a questo governo delle grandi banche, tutto quello che gli pare, a scapito di pensionati e lavoratori.
L’aperitivo/Il Monti furioso
Finalmente qualcuno è uscito dal gregge e ha dato a Monti quel che è di Monti.Ovviamente non si tratta di esponenti del Pdl, nè del Pd o dell’Udc, partiti che stanno facendo fare a questo governo delle grandi banche, tutto quello che gli pare, a scapito di pensionati e lavoratori.
Ad uscire fuori dal coro è stato il presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, che ieri ha parlato di ‘macelleria sociale’ riferendosi al provvedimento sui tagli alla spesa.
“Dichiarazioni di questo tipo fanno aumentare lo spread, i tassi di interesse e incidono non solo sul debito pubblico ma anche sulle imprese” ha affermato inferocito il premier. Che è uscito fuori dai gangheri dinnanzi a tanta ‘sfrontatezza’. Lui, che è abituato ad avere l’appoggio incondizionato dei maggiori partiti italiani, anche quelli che si professano di sinistra (anche se non ricordano più le battaglie per la difesa dei più deboli) e, anche quelli che si definiscono ‘cattolici’, alla faccia del cattolicesimo sociale che mal si concilia con le politiche economiche Monti-Fornero.
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