L’aperitivo/ Angelo Vecchio e un segretario piuttosto particolare…

 

Lo diciamo subito a scanso di equivoci: a noi Andrea Vecchio, l’imprenditore catanese nominato dal presidente Raffaele Lombardo assessore regionale alle Infrastrutture fa simpatia. La sua storia – la storia di un imprenditore che si è opposto al racket – ce lo rende simpatico. Da lui ci aspettiamo segnali concreti. Per esempio, il rilancio dei lavori pubblici, che in Sicilia languono.

Alla luce di queste aspettative confessiamo che siamo rimasti un po’ sorpresi nel leggere le sue prime dichiarazioni. Invece di intervenire sulle ferrovie, sulle strade, sulle autostrade, Vecchio ha affermato che in Sicilia ci sarebbero troppo Comuni. E che andrebbero ridotti. Con tutta la buona volontà del caso, abbiamo la sensazione che il neo assessore si stia occupando di argomenti che c’entrano poco o nulla con le questioni che è stato chiamato ad affrontare.

Vabbè, magari è una sua opinione. Passi. Leggiamo nei giornali che, non appena insediato negli uffici dell’assessorato, ha disposto il cambio dei lampadari. Magari è un esteta e si ispira con il bello. Passi anche questa.

Una terza cosa ci ha stupito un po’ di più. Dopo essersi insediato ha nominato Mario Cutuli capo della sua segreteria particolare. Cutuli, a quanto si sa, è un esponente del Pd. Sembra che in questo partito abbia ricoperto un ruolo di rilievo nel movimento giovanile. E sembra che faccia parte di quella parte del Pd che vorrebbe sfiduciare il presidente Lombardo.

Confessiamo di capire sempre meno quello che sta succedendo. A noi non interessa che Vecchio abbia accettato di entrare a far parte di un Governo il cui presidente è inquisito per fatti non certo irrilevanti. Per quanto ci riguarda, un cittadino è innocente fino a che una sentenza del Tribunale del nostro Paese non stabilisce qualcos’altro.

Però è piuttosto strano che un assessore regionale nomini come capo della sua segreteria particolare un dirigente di un partito che vuole sfiduciare il presidente della giunta della quale lo stesso Vecchio fa parte.  A voi non sembra strano?

Silvia D’Alia

Foto tratta da palermo.repubblica.it

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Lo diciamo subito a scanso di equivoci: a noi andrea vecchio, l'imprenditore catanese nominato dal presidente raffaele lombardo assessore regionale alle infrastrutture fa simpatia. La sua storia - la storia di un imprenditore che si è opposto al racket - ce lo rende simpatico. Da lui ci aspettiamo segnali concreti. Per esempio, il rilancio dei lavori pubblici, che in sicilia languono.

Lo diciamo subito a scanso di equivoci: a noi andrea vecchio, l'imprenditore catanese nominato dal presidente raffaele lombardo assessore regionale alle infrastrutture fa simpatia. La sua storia - la storia di un imprenditore che si è opposto al racket - ce lo rende simpatico. Da lui ci aspettiamo segnali concreti. Per esempio, il rilancio dei lavori pubblici, che in sicilia languono.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]