L’Antitrust interviene sulle concessioni autostradali «Perplessità sul prolungamento, verificare l’efficienza»

Anas e Consorzio autostrade siciliane sempre più sulla graticola, dopo le ultime notizie che hanno messo in luce i limiti della gestione delle infrastrutture in Sicilia. Oggi è l’Antitrust, nel corso di un’audizione in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, a confermare «le proprie perplessità». Secondo il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, «gli investimenti infrastrutturali possono essere più utilmente garantiti dall’assegnazione tramite gara delle tratte al gestore più efficiente e da una regolamentazione opportunamente disegnata, piuttosto che mediante il prolungamento del rapporto concessorio esistente». Parole che pesano come macigni per il Cas, sotto giudizio dallo scorso 4 dicembre, quando Mauro Coletta, capo della struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del dipartimento delle Infrastrutture, ha dettato un termine di 120 giorni per adempiere a oltre 800 non conformità, quasi tutte risalenti al 2007: pena, l’avvio del procedimento di decadenza.

Il consorzio, i primi del mese, ha presentato la documentazione richiesta ma è ancora presto per conoscere l’esito dell’istruttoria. Di certo fa notizia la fervente attività dell’ente degli ultimi tempi, con una serie di appalti come quelli sulla realizzazione del catasto autostradale o la messa in sicurezza del viadotto Ritiro e della galleria Tindari, sulla Messina – Palermo. Sempre il Cas, in queste ore, annuncia una serie di interventi da 200mila euro, a partire da domani e per circa un mese, finalizzati all’eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina – Catania, a opera della Musumeci Costruzioni Srl.

Parallelamente, per la stessa somma, saranno sostituiti, dalla Arnone di Palermo, i guard-rail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale. Stessa cosa sulla Messina – Buonfornello, sempre da domani, sempre nel giro di un mese, sempre a cura dell’Arnone e sempre al costo di 200mila euro. Non è prevista l’interruzione del transito. Il maquillage della rete, come confermato ieri dal presidente, Rosario Faraci, sarà funzionale all’intensificazione del traffico dovuta al collasso di un pilone del viadotto Himera. Evento che, insieme allo spappolamento, sulla Palermo – Agrigento, del viadotto Scorciavacche, inaugurato lo scorso Natale e chiuso prima di Capodanno, mette in serie discussione l’efficienza dell’altra concessionaria operante in Sicilia: l’Anas.

Proprio riguardo alle modifiche alle concessioni esistenti, Pitruzzella ritiene che il tema vada affrontato «caso per caso». A questa logica, «sembrano essere fortemente connesse le valutazioni in merito all’entità dei nuovi investimenti rispetto al valore della concessione iniziale». Il presidente dell’Acgm, in proposito, indica alcuni criteri da tenere in considerazione nella valutazione. E ricorda che «una concessione esistente può essere modificata senza una nuova procedura di aggiudicazione nel caso di attività o investimenti addizionali» che comunque non devono superare il 50 per cento del valore iniziale. In secondo luogo, secondo l’Antitrust, «si deve prestare particolare attenzione a due elementi: la natura degli investimenti e la definizione di una durata adeguata della proroga che non deve mai essere eccessiva rispetto all’obiettivo fissato».

Per i vertici dell’Antitrust, infine, l’obbligo di affidamento con gara andrebbe esteso a tutti i lavori, poiché gli attuali concessionari autostradali sono tutti affidatari diretti: «In questo modo, si adotterebbe una soluzione conforme all’ordinamento europeo, che eviterebbe di replicare gli effetti della chiusura alla concorrenza del mercato a monte anche nei mercati collegati».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]