Rifiuti, controllo, sicurezza e trasporti sono stati i principali temi affrontati dal vicepresidente del Consiglio comunale etneo ospite del programma in onda su Sestarete tv - canale 81. Guarda il video
La Sicilia che verrà, Lanfranco Zappalà e lo stand-by di Catania «Le persone hanno totale sfiducia nei confronti delle istituzioni»
La città di Catania in stand-by ma che è costretta a fare i conti diverse emergenze. La prima è quella sui rifiuti. Ma ci sono anche le questioni legate alle manutenzioni, al controllo e sicurezza, ai trasporti. Sono stati i principali temi affrontati, ieri sera, con Lanfranco Zappalà vicepresidente del Consiglio comunale di Catania, ospite del programma La Sicilia che verrà in onda su Sestarete tv canale 81. Zappalà ha spiegato i dettagli che hanno portato al voto in aula sulla delibera per l’aumento della Tari, la sua posizione contraria e l’assenza di alcuni consiglieri. E poi analisi politica sui partiti in città e uno sguardo in avanti verso le prossime elezioni amministrative per il nuovo sindaco e il civico consesso. «La città di Catania in questo momento sta vivendo due fasi: la prima è quella di un assoluto silenzio da parte delle istituzioni; dall’altra parte ci sono le elezioni nazionali e regionali che hanno coinvolto la cittadinanza che però ha sfiducia nei confronti delle istituzioni».