"la sicilia è speciale anche in questo: mentre lo stato si è quanto meno posto il problema di dover pagare i debiti pregressi della pubblica amministrazione verso le imprese, la regione continua a maltrattare le forze produttive dell'isola (bloccando i fondi destinati al pagamento delle imprese) e non avendo il coraggio di tagliare le spese improduttive che servono esclusivamente a rafforzare una campagna elettorale che si prepara ad essere un campo di battaglia a chi ha piu' forza clientelare a disposizione".
“La Regione privilegia la spesa clientelare”
“La Sicilia è speciale anche in questo: mentre lo Stato si è quanto meno posto il problema di dover pagare i debiti pregressi della pubblica amministrazione verso le imprese, la Regione continua a maltrattare le forze produttive dell’Isola (bloccando i fondi destinati al pagamento delle imprese) e non avendo il coraggio di tagliare le spese improduttive che servono esclusivamente a rafforzare una campagna elettorale che si prepara ad essere un campo di battaglia a chi ha piu’ forza clientelare a disposizione”.
Lo dice Filippo Ribisi, presidente di Confartigianato imprese Sicilia, commentando la decisione della Regione che ha sbloccato la spesa ma dirottato le somme sul pagamento degli stipendi ai forestali e sull’avvio dei corsi di formazione.
“In questo contesto – prosegue Ribisi – siamo fortemente preoccupati per come le forze politiche siciliane vecchie e pseudo nuove si stanno preparando all’appuntamento elettorale che porterà forse al governo della Sicilia per i prossimi anni. Chiediamo alla giunta di trovare una soluzione più equa per tutti, sia per le imprese e i lavoratori che queste fino ad oggi si fanno carico di occupare, sia per i forestali e il personale della formazione”.
Nota a margine
Ci volevano quattro anni per capire che la Regione siciliana privilegia la spesa clientelare e maltratta “le forze produttive dell’Isola”? Poi, egregio presidente Ribisi, bisogna vedere quali imprese maltratta: ad Agrigento, ad esempio, le imprese che operano nel settore idrico e nella raccolta dei rifiuti sono state trattate benissimo. Se non ci crede, può chiedere ‘lumi’ a Confindustria Sicilia…
g.a.