La proposta per insegnare il gioco degli scacchi a scuola «La scacchiera diventa metafora per allenarsi alla vita»

«La scacchiera è una metafora della vita». È partendo da questo assunto che il presidente del comitato scacchistico siciliano Giuseppe Cerami spera che l’antico gioco – che è anche una disciplina sportiva riconosciuta dal Coni – possa entrare a pieno titolo nelle scuole. «Per cominciare non è mai troppo tardi – spiega a MeridioNews – ma nemmeno troppo presto. Anche i bambini delle elementari, tra i sette e gli otto anni possono già iniziare». Che sia anche merito de La regina degli scacchi – la miniserie di Netflix sulla bambina prodigio che, mentre lotta con le dipendenze da alcol e psicofarmaci, vuole diventare una maestra di scacchi – non lo si può dire con certezza, ma i dati siciliani dicono chiaramente che più del 50 per cento dei tesserati sono juniores

Uno sport della mente che solo ai non addetti ai lavori può sembrare roba da «vecchi barbosi». Stando agli ultimi numeri a cui si può fare riferimento, che sono quelli del 2019, su 1413 tesserati, 740 sono giovanissimi sotto i 20 anni per lo più uomini (la quota femminile è rappresentata solo dal 20 per cento). «Per i ragazzi, che hanno una incredibile capacità di imparare le regole in modo rapido – sottolinea Cerami – la scacchiera diventa un campo di battaglia metaforico sul quale allenarsi al rispetto delle norme e dell’avversario, a ragionare usando la logica matematica, a stare concentrati. Tutte capacità che – aggiunge il presidente – è stato provato abbiano anche ricadute positive in ambito scolastico». Ma non solo. 

A livello nazionale, già nel 2008 era stato siglato un protocollo d’intesa tra il Miur e la federazione scacchistica italiana (Fsi) per diffondere la disciplina nelle scuole. Quattro anni dopo, anche il Parlamento europeo aveva fatto una dichiarazione sull’introduzione del programma Scacchi a scuola che «può contribuire all’integrazione sociale, alla lotta contro la discriminazione, alla riduzione del tasso di criminalità e persino alla lotta contro diverse dipendenze». Di recente è stata una mozione del M5s all’Ars a chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci un impegno per promuovere con progetti finanziati gli scacchi nelle istituzioni
scolastiche secondarie di ogni ordine e grado
. «Al momento – analizza Cerami – nelle scuole siciliane si fa qualche progetto a macchia di leopardo, passando soprattutto per conoscenze dirette di insegnati o dirigenti scolastici. Quello che ci vorrebbe, invece – conclude – sono progetti strutturati e un programma organico pensato e realizzato insieme agli istruttori federali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]